REDAZIONE RIMINI

"L’accordo con l’Ue va chiuso entro l’anno"

Il presidente della commissione Esteri del Parlamento europeo, McAllister, dà il suo sostegno a San Marino

"L’accordo con l’Ue va chiuso entro l’anno"

"La nostra visita vuole essere un incoraggiamento a portare a termine l’accordo di associazione. Possibilmente entro l’anno". Lo ribadisce durante la Commissione Esteri il presidente della Commissione Affari Esteri del Parlamento Europeo, David McAllister, in visita nella Repubblica di San Marino insieme al suo vice Zeljana Zovko. Sulla portata dell’intesa McAllister è chiaro: "Questo accordo sarà il più ampio di tutti gli accordi con un Paese terzo mai siglato con l’Ue e può essere comparato solo agli accordi fatti per Islanda e Liechtenstein". Sui tempi di conclusione delle trattative, il parlamentare europeo lancia poi un monito. "Il negoziato è in una fase cruciale e la finestra dell’opportunità si sta chiudendo – spiega davanti ai commissari sammarinesi – perché a giugno avremo le elezioni europee 2024, ecco perché se vogliamo chiudere, è meglio farlo entro l’anno".

Spiega poi Zeljana Zovko (alla visita in Repubblica seguirà quella all’altro partner negoziale, Andorra): "Vogliamo conoscervi e vedere le vostre specificità". Questi accordi, ribadisce, "sono accordi unici con l’Ue. Come quelli di Norvegia e Liechtenstein, sono importanti perché riguardano la sicurezza e stabilità dell’Europa e tutti i paesi, anche piccoli, contano molto". Quindi, il segretario di Stato agli esteri, Luca Beccari sottolinea la valenza politica nel negoziato con l’Ue e l’importanza di dialogo tra Parlamenti. "Siamo a pochi mesi dall’obiettivo di conclusione del negoziato, dove si concentrano questioni prevalenti ancora da dibattere e risolvere con la controparte. Questo negoziato parte da una volontà politica, non da un ambito tecnico – puntualizza – La Commissione negozia con San Marino per via di un mandato del Parlamento europeo che ha dato direttive precise e sarà alla fine il Parlamento europeo ad approvare il testo dell’accordo". Per questo quindi è importante, sollecita, "continuare ad avere una interlocuzione con il Parlamento europeo". In questo senso va l’invito fatto in apertura del confronto da Denise Bronzetti, Npr, presidente della commissione che lancia in particolare l’auspicio per la prosecuzione di un confronto permanente tra organismi parlamentari, "condividendo anche quanto proposto dal Parlamento europeo nella raccomandazione formulata nel 2019 sull’accordo di associazione".