L’incidente del figlio di Pierina. Spunta una nuova ipotesi:. Giuliano investito da un trattore

Esattamente un anno fa il 54enne Saponi era stato trovato agonizzante in un fosso in via Coriano. Esclusi collegamenti con l’omicidio della madre. Inquirenti alla ricerca di un mezzo agricolo.

L’incidente del figlio di Pierina. Spunta una nuova ipotesi:. Giuliano investito da un trattore

L’incidente del figlio di Pierina. Spunta una nuova ipotesi:. Giuliano investito da un trattore

Un giallo nel giallo. È quello di Giuliano Saponi, il figlio 54enne di Pierina Paganelli, l’ex infermiera 78enne uccisa la sera del 3 ottobre con 29 coltellate. Saponi, anche lui residente in via Del Ciclamino in un appartamento accanto a quello della madre, fu coinvolto in uno strano incidente, avvenuto il 7 maggio del 2023, esattamente un anno fa. Una vicenda che, secondo alcuni, potrebbe essere legata all’omicidio di Pierina, anche se gli elementi fin qui raccolti porterebbero ad escludere un collegamento. Quella mattina, attorno alle 5.30, Giuliano era stato ritrovato agonizzante in un fosso, in via Coriano, a poche centinaia di metri da casa. Stando alla ricostruzione degli agenti della polizia stradale di Rimini, il figlio di Pierina, che si stava recando al lavoro all’inceneritore di Raibano in bicicletta, sarebbe stato colpito al volto dallo specchietto laterale di un veicolo. Veicolo poi scomparso nel nulla, con il conducente che non si sarebbe fermato a prestare soccorso. La Procura - pm Luca Bertuzzi - ha aperto un fascicolo a carico di ignoti, ma a distanza di un anno resta l’interrogativo: che fine ha fatto il mezzo che ha travolto Saponi? E soprattutto, chi c’era alla guida? Nelle ultime ore una nuova ipotesi sembra farsi strada: possibile che il figlio di Pierina sia stato scaraventato a terra da un trattore o da un altro mezzo agricolo? Questa è la pista a cui starebbero lavorando gli investigatori della Polstrada. Il luogo dell’incidente è infatti attorniato da terreni agricoli e, proprio in quel punto, si trova un passaggio asfaltato per il passaggio delle macchine agricole. In un primo momento le attenzioni degli inquirenti si erano focalizzate su un fotogramma di una telecamera. Un video che mostra un furgone oppure una jeep allontanarsi da via Coriano ad un orario compatibile con l’investimento. Il filmato è stato sottoposto ad un’analisi approfondita da parte della Polizia Scientifica di Roma, ma non sarebbe stato comunque possibile risalire a numeri di targa. Resta così in piedi l’ipotesi di un mezzo agricolo, come appunto un trattore, al quale gli agenti della polizia stradale stanno ora dando la caccia. Secondo la relazione del medico legale Mauro Pesaresi, le ferite riportate quella mattina da Saponi non sarebbe stati compatibili con un’aggressione o un pestaggio – come inizialmente sostenute dai familiari – ma sarebbero state causate dall’impatto frontale con un ogetto piatto, come lo specchietto laterale di un veicolo alto. Dopo il tremendo incidente, Saponi era finito in coma e, dopo il suo risveglio, era stato ricoverato nella clinica Sol et Salus dove era stato sottoposto ad un lungo periodo di riabilitazione. Il suo rientro a casa, in via Del Ciclamino, era avvenuto alla fine di ottobre, dopo cinque mesi di degenza. Giuliano aveva potuto riabbracciare la moglie, Manuela Bianchi, e la figlia, ma non la madre, massacrata nel frattempo a coltellate nel garage sotterraneo del condominio da un assassino ancora sconosciuto.

Lorenzo Muccioli