L’Ue dà il via libera alla firma con San Marino

Il vice presidente della Commissione Sefcovic ha presentato gli esiti dell’accordo di associazione che dovrà ora essere esaminato

L’Ue dà il via libera alla firma con San Marino

L’Ue dà il via libera alla firma con San Marino

"Un ulteriore e importante tassello nello sviluppo e potenziamento delle relazioni tra San Marino e l’Unione europea". Il vice presidente della Commissione europea, Maros Sefcovic, ha presentato nei giorni scorsi al Consiglio dell’Unione europea gli esiti negoziali dell’accordo di associazione tra l’Ue, il Principato di Andorra e la Repubblica di San Marino. Di fatto, il testo è stato formalmente trasmesso dalla Commissione al Consiglio dell’Unione Europea, il quale dovrà esaminarlo e adottare, successivamente, il mandato necessario per la firma. "L’accordo di associazione – ricordano dagli Esteri – si fonderà su alcuni elementi chiave, quali la partecipazione di San Marino ed Andorra al mercato unico, il riconoscimento del principio di equivalenza con le imprese ed i cittadini europei, la previsione di un quadro normativo per la promozione del dialogo e della cooperazione in vari settori di comune interesse, nonché l’introduzione di un meccanismo di risoluzione delle controversie tramite la Corte di giustizia europea".

Come riportato anche dai canali ufficiali europei, l’accordo terrà conto della situazione particolare di Andorra e San Marino "in qualità di Stati dalle ridotte dimensioni geografiche. Ma terrà conto anche delle loro specificità che derivano dalle relazioni di prossimità con gli Stati membri dell’Unione Europea confinanti, dalla loro geografia, dalle loro economie diversificate e dalla loro popolazione relativamente ridotta".

Tutto questo si rifletterà in alcuni "adattamenti e in diversi periodi transitori per l’attuazione e l’applicazione di parti dell’acquis dell’Unione Europea". Non nasconde la soddisfazione il segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari. "Un atto che evidenzia – dice il Segretario sammarinese – ancora una volta la comune volontà di pervenire ad un accordo completo e arricchente per tutte e tre le parti coinvolte".

E ora, un’ulteriore tappa importante avverrà il prossimo 7 maggio, quando il segretario di Stato Beccari sarà a Bruxelles per la consegna del testo pilota dell’accordo di associazione. "Sarà anche un’occasione – dice – per effettuare una ricognizione dal punto di vista politico riguardo i passi successivi". Dopo tanti mesi di teoria, ora sembra arrivato il momento di concentrarsi sulla pratica.