Meno stranieri, aumentano le coppie conviventi
’Tengono’ le nascite, in controtendenza rispetto ai dati nazionali; aumenta seppure di poco la popolazione residente; crescono gli immigrati rispetto a quanti se ne vanno. E aumenta il numero delle coppie conviventi che hanno formalizzato la propria unione. Sono alcuni dei dati più significativi del report anagrafico 2023 del Comune. La popolazione residente si mantiene sopra quota 19.500: sono 19.526 gli abitanti al 31 dicembre 2023, a fronte dei 19.631 dell’anno precedente, con maggioranza che si conferma femminile con 9.967 residenti, mentre i maschi sono 9.559. Sul totale, gli stranieri sono 2.268, una cinquantina in meno rispetto al 2022. Non si riesce comunque ancora a sfondare, accade ormai da alcuni anni, la fatidica quota dei 20mila abitanti.
Leggero aumento dei nuclei famigliari totali, che in dodici mesi sono passati da 8.416 a 8.424, mentre sul fronte delle nascite la maggioranza è stata maschile: 63 i nuovi nati maschi di cui 17 stranieri, e 46 le femmine di cui 8 straniere. Tra i nuovi nati, 9 sono stati registrati con doppio cognome, mentre il nome di battesimo più gettonato è stato Alessandro. In totale, sono state quindi 109 le nascite a cui hanno corrisposto richieste di iscrizione anagrafica nel 2023, un dato positivamente in crescita rispetto alle 103 del 2022; di contro, i decessi sono stati 199, di cui 101 maschi e 98 femmine.
Ancora una volta con segno più, il saldo tra le 536 pratiche di immigrazione e le 476 pratiche di emigrazione, con 78 persone che da Bellaria Igea Marina si sono trasferite altrove nel corso del 2023. "Un dato positivo per lo stato di salute della comunità, è un segnale che conferma come la nostra città sia attrattiva per chi viene da fuori", afferma il sindaco Filippo Giorgetti. 328, invece, le pratiche riguardanti cambi di abitazione all’interno del territorio comunale.
La popolazione straniera fa registrare una nuova flessione ed è composta oggi da 1.222 femmine e 1.046 maschi: "Diminuzione che, sebbene da soppesare al netto di coloro che hanno acquisito la cittadinanza italiana, conferma comunque il trend degli ultimi anni".
In calo ma ancora maggioritaria la comunità albanese, che conta 448 maschi e 406 femmine; a seguire, molto distaccati, i 308 rumeni e i 201 ucraini – due comunità a forte maggioranza femminile – e poi i 159 cittadini marocchini, i 112 bangladesi, i 66 cinesi, i 55 tunisini e i 50 senegalesi.