Mercato ittico, primi lavori finiti aspettando il ’tesoretto’

Realizzati nuovi stalli e sosta e area di rimessaggio delle reti, per 150mila euro. Ora servono i 7 milioni promessi dal governo

Mercato ittico, primi lavori finiti aspettando il ’tesoretto’

Mercato ittico, primi lavori finiti aspettando il ’tesoretto’

"Abbiamo concluso entro il 31 dicembre il primo stralcio di lavori da 150mila euro, realizzando parcheggi e area di rimessaggio delle reti dei pescatori. Ora procediamo per ottenere i 6,85 milioni restanti di fondi promesi dal ministero dell’Agricoltura, ai quali saranno aggiunti 2 milioni di finanziamenti comunali, per il ’centro servizi polivalente per la pesca e l’acquacoltura’". Centrato l’obiettivo di ultimare lo step iniziale entro fine 2023, pena la perdita del ’tesoretto’, l’assessore alla blue economy Anna Montini fa il punto sulla telenovela del nuovo mercato ittico. I cui finanziamenti sovracomunali per 7 milioni erano stati bloccati per questioni procedurali, impigliati nelle reti della burocrazia capitolina. Sbloccati in zona Cesarini l’estate scorsa.

Quando il ministero ha accolto la formale richiesta fatta dal Comune di Rimini di scaglionare in due fasi e in due differenti canali di finanziamento la realizzazione dell’opera. Il che ha permesso di salvare capra e cavoli. Ovvero, all’amministrazione di poter accedere per intero a 7 milioni di euro, su 9 milioni totali, e centrare così "l’obiettivo di consegnare alla città una infrastruttura fondamentale per lo sviluppo della marineria e della blue economy riminese", aggiunge l’assessora. Il progetto prevede, su un’area comunale a sinistra del porto, un moderno mercato ittico su due livelli più un piano interrato per una superficie di 5.500 metri quadri. Tra l’altro, prevista una sala d’asta del pesce, un centro servizi per la pesca con un museo interattivo, un’area degustazioni. La filiera ittica rappresenta il 7,6% delle imprese comprese nell’ambito della blue economy della provincia, mentre il 5,1% è costituito dalla filiera della cantieristica. La flotta conta 88 pescherecci con 300 persone imbarcate.