Morto dj Mike Clark, il re del Paradiso

Si è spento a 77 anni dopo un breve ricovero in ospedale. È stato anche il punto di riferimento dello storico negozio di dischi Dimar

Dj Mike Clark negli anni d'oro

Dj Mike Clark negli anni d'oro

Rimini, 31 dicembre 2022 - Architetto sonoro, dai solchi sui vinili costruiva ipnotiche alchimie: pioniere di un’estetica totale che trasformava le sue serate in happening. Il mondo della notte riminese piange Michael David Clark, per gli amici Mike. Lo scozzese che qui a Rimini ha scritto un pezzo di storia, come deejay al Paradiso e come venditore di dischi alla Dimar in Corso d’Augusto. Aveva 77 anni. Poco tempo fa era caduto accidentalmente da una sedia, fratturandosi il bacino. Trasferito all’ospedale Bufalini di Cesena era in attesa di essere operato. L’altra notte, invece, le sue condizioni di salute sono peggiorate improvvisamente e per lui non c’è stato niente da fare.

Clark era considerato un vero e proprio monumento cittadino. Arrivato in Italia negli anni ‘60 per un tour con la sua band, ha scelto poi di fermarsi nel Belpaese. Dopo i primi anni a Roma (era il fonico di Mal, il celebre cantante), da quasi 40 anni si era stabilito in Riviera.

La sua ultima esibizione pubblica nell’agosto di 4 anni fa. In consolle, assieme a Massimo Padovani, altro storico deejay del Paradiso, diede vita a una lunga notte di emozioni e ricordi a Castel Sismondo per una serata amarcord in omaggio al Paradiso (locale che ha fatto la storia delle notti in Riviera) e al suo patron, il compianto Gianni Fabbri. Clark si esibì al Paradiso dal 1973 al 1980.

Poi, contemporaneamente a un periodo ventennale nel reparto Black Music e Dance del noto negozi di dischi Dimar, ha iniziato la professione di traduttore e di corrispondente per una serie di autorevoli testate di settore in Italia e all’estero, per quel che concerne l’audio, le luci, le tecnologie per lo spettacolo e per il broadcast tv."Mike Clark non si può descrivere – commenta un commosso Elio Pari –. Dovevi conoscerlo per capire la grandezza dell’uomo e del personaggio. Uno scozzese silente, ma geniale. Il più grande, colto e raffinato conoscitore di musica che abbia conosciuto. Una persona dalla quale tutti quanti abbiamo sicuramente appreso qualcosa. Prima di tutto un vero artista. Sia come musicista, quindi dj, quindi giornalista, infine vera anima musicale della Dimar. Caro Mike hai tracciato un lungo solco. Ora fai buon viaggio. E grazie per tutto quello che hai sempre dato, con poche parole, ma grandi gesti".

Il funerale si svolgerà lunedì 2 gennaio alle 15 nella chiesa di San Francesco all’interno del cimitero di Rimini.