Nàe e il viaggio tra elettronica e pop: "Cobalto è il mio inno alla libertà"

È uscito il nuovo singolo della cantautrice riminese, che il 1° maggio si esibirà al Marecchia Dream Fest

Nàe e il viaggio tra elettronica e pop: "Cobalto è il mio inno alla libertà"

Nàe e il viaggio tra elettronica e pop: "Cobalto è il mio inno alla libertà"

È un colore intenso, avvolgente. Forte come la musica. Fa pensare al mare o a un cielo estivo, libero da qualsiasi nube. È Cobalto, il nuovo singolo di Nàe, la cantautrice riminese Elena Sanchi. Nàe è infatti il suo nuovo nome d’arte e si lega a un percorso musicale e interiore fatto in questi anni che l’ha portata a spostarsi dalle sonorità più folk esplorate nei precedenti lavori a quelle alternative pop elettroniche, che attraversano il suo nuovo progetto discografico, in arrivo in autunno e prodotto da Alessandro Ciuffetti. Il singolo Cobalto è uscito venerdì su tutte le piattaforme digitali ed è un vero e proprio figlio della primavera, intriso di energia e colore. Se con il primo singolo Controluce Nàe ha voluto raccontare la profonda ricerca di un equilibrio tra luce e oscurità, ora la luce della notte si fa più tenue, il cielo da nero diventa color cobalto e dall’asfalto un nuovo fiore fiorisce più forte e consapevole della propria unicità. "Cobalto è un inno a perdere le resistenze per vincere le libertà, soprattutto quella di esprimere la propria creatività senza per forza fare grandi numeri per piacere a tutti – spiega la cantautrice –. È tempo quindi di lasciare andare tutto quello che non ci rappresenta più, di smettere di fingere di avere il controllo su tutto e di non nasconderci più dentro modelli preconfezionati che non ci rendono felici".

Definisce la sua musica ancora più sincera e coraggiosa, frutto di una profonda riflessione personale. "Nàe è un nome che nasce dalla destrutturazione del nome Elena e dall’assonanza con il termine Nave, da sempre simbolo di viaggio e di esplorazione", ed anche un nome che si lega al mare perché è lì che è scoccata questa scintilla creativa. "L’ispirazione per questo album è arrivata durante una camminata sul lungomare – continua – l’intero progetto parte dall’esigenza di creare uno spazio dove rimanere sospesi e dove è possibile liberare le proprie imperfezioni e fragilità. Un viaggio in cui non ci si muove freneticamente, ma si preferisce rimanere fermi ad osservare e ascoltare i propri sentimenti". Dopo l’esordio nel 2015 con il disco Cuore migrante, candidato alla Targa Tenco come miglior opera prima, l’artista ha continuato il suo cammino con gli album Risveglio e La lingua del bacio, sempre guardandosi dentro e interrogandosi. "Penso che in una società che richiede di essere così performanti, perdiamo di vista sempre di più la nostra identità e ciò in cui crediamo davvero". Nàe sarà impegnata in un live tour e le prime date la vedono in concerto il 12 aprile al Rabuki to be a Gabicce mare, il 1° maggio a Rimini, tra i protagonisti del Marecchia Dream Fest (al parco Marecchia) e il 12 maggio allo Spazio Webo a Pesaro.

Lina Colasanto