Negli hotel mancano duecento addetti

In vista della stagione estiva si cerca soprattutto personale per sala bar e pulizie. Trenta studenti del Savioli faranno tirocini negli alberghi

Negli hotel mancano duecento addetti

Negli hotel mancano duecento addetti

Alla vigilia del ponte del 25 aprile, in attesa della stagione balneare, nella sezione ‘cercolavoroinhotel’ del portale di Federalberghi Riccione appare la disponibilità di 270 posti di lavoro. Diverse offerte arrivano anche da Misano, Rimini e Cesenatico, ma la gran parte, poco meno di duecento, riguarda gli alberghi riccionesi. Si va soprattutto alla ricerca di personale per sala bar (88), ai piani (63), cucina (53), reception back office (43), ma anche portiere di notte (12), addetti alla piscina e al benessere (6). Seguono altre qualifiche come manutentori e facchini, in sintesi figure che serviranno soprattutto ad affrontare la stagione balneare ormai alle porte. Un bel numero di offerte insomma, che continua a risentire delle norme che precludono la strada dell’esperienza lavorativa stagionale a tanti studenti minorenni. Nel frattempo in questi giorni festivi oltre 200 alberghi riccionesi, ossia circa la metà degli esistenti, spalancheranno le porte ai turisti col personale già in forze. "Da febbraio, quando avevamo 400 offerte, a oggi il numero dei posti di lavoro disponibili è calato – premette Luca Cevoli, direttore di Federalberghi Riccione –. Tra Pasqua e i ponti festivi si comincia a trovare e arrivano le conferme per chi è in prova. Può capitare comunque che qualche albergatore non cancelli subito la sua disponibilità dal sito. Comunque sia, si è sempre alla ricerca di personale, perché ci può essere la defezione di qualche dipendente, che rende urgente una sostituzione".

Sta di fatto che, come osserva Cevoli, l’offerta di lavoro anche quest’anno supera la domanda. A dare una mano ai titolari delle strutture ricettive a Riccione sono anche gli allievi dell’Alberghiero Savioli con il quale Federalberghi ha stipulato un particolare accordo che interessa gli studenti meritevoli. Si tratta di tirocini formativi, svolti in luglio e agosto, che riguardano una trentina di alunni di terza e di quarta, desiderosi di fare quest’esperienza, e pertanto selezionati dai professori. Vengono affiancati e controllati dal personale degli stessi hotel. Buone prospettive anche per gli allievi dello Ial, che trovano subito occupazione. A proposito ricorda Cevoli: "Quest’inverno i nostri giovani albergatori sono andati allo Ial per raccontare cos’è il lavoro negli hotel , conferendo attrattività al settore. Credo che quest’attività abbia dato ai ragazzi un aiuto a rimanere nel settore". Aggiunge: "Il portale, i vari corsi di formazione, il lavoro fatto con gli istituti alberghieri e la sensibilizzazione che facciamo agli albergatori, chiedendo di coccolare studenti e dipendenti, sono elementi che nel nostro settore sdrammatizzano un po’ il problema del lavoro". Per ultimo una curiosità: Federalberghi ieri ha stipulato un accordo per i tirocinanti dello Sri Lanka.

Nives Concolino