"No ai tagli delle cure per i disturbi alimentari"

In piazza Tre Martiri la manifestazione di protesta dei Radicali e dell’associazione Luca Coscioni

"No ai tagli delle cure per i disturbi alimentari"

"No ai tagli delle cure per i disturbi alimentari"

"Ci state tagliando il futuro...". Protesta sotto la pioggia quella inscenata venerdì pomeriggio in piazza Tre Martiri contro la decisione del governo di tagliare 25 milioni di euro del fondo per contrastare i disturbi alimentari e della nutrizione. A manifestare il gruppo dei Radicali di Rimini ’Piergiorgio Welby’, insieme all’associazione ’Luca Coscioni’ e alla lista Cattolica Futura. Presente anche l’assessore alle politiche giovanili Francesca Mattei. Hanno aderito alla mobilitazione nazionale varata da Unione degli universitari, Rete degli studenti medi e altre sigle. "I disturbi alimentari – sostengono le associazioni – non sono devianze come affermato in passato dalla nostra presidente Giorgia Meloni, ma patologie. In Italia queste malattie colpiscono circa 3 milioni di persone, l’anno scorso hanno ucciso quasi 4mila persone, la gran parte di loro adolescenti. Sono la prima causa di morte nella popolazione più giovane. Non possiamo accettare che questo governo si disinteressi di tutto ciò, abbiamo il dovere di intervenire. E chiediamo siano inseriti nei ’livelli essenziali di assistenza’, così che le Regioni debbano intervenire in modo organico". Erano presenti alla manifestazione psicologhe, famiglie "e persone che queste malattie le hanno vissute sulla propria pelle e sanno cosa significa combattere con patologie così gravi ma scarsamente considerate dalla società e dalla politica". Il ministro della Sanità Orazio Schillaci ha promesso di investire nel contrasto ai disturbi alimentari 10 milioni di euro nel prossimo futuro. Cifra giudicata "insufficiente".