Parcheggiate in modo disordinato. Rimosse trenta biciclette

Blitz anti degrado della polizia locale a piazzale Battisti: rimossi 5 rottami e 30 biciclette parcheggiate in modo disordinato. Proprietari hanno 15 giorni per reclamarle, altrimenti saranno spostate al magazzino comunale. Consigliato l'uso del Bike Park vicino alla stazione.

Parcheggiate in modo disordinato. Rimosse trenta biciclette

Parcheggiate in modo disordinato. Rimosse trenta biciclette

Cinque catorci e 30 biciclette parcheggiate ’a vanvera’ rimosse. E’ andato in scena ieri mattina l’annunciato blitz anti degrado della pollizia locale in piazzale Battisti, alla stazione. "L’intervento si è reso necessario in quanto le biciclette – spiega l’amministrazione comunale – parcheggiate in maniera incontrollata e disordinata, costituivano un intralcio alla circolazione dei pedoni".Gli agenti della polizia locale, coadiuvati dal personale di Anthea, "ha provveduto alla rimozione di 5 rottami e 30 biciclette parcheggiate fuori dagli spazi designati e dalle rastrelliere dell’area di piazzale Cesare Battisti, allo scopo di aumentare la fruibilità e il decoro della zona". Le biciclette rimosse sono state depositate come oggetti rinvenuti in due depositi situati in via della Gazzella. Per quindici giorni a partire da oggi, i proprietari potranno reclamare le loro bici contattando i vigili al numero 0541 22666, "fornendo una descrizione accurata del loro mezzo e dimostrando la proprietà per riaverlo". I proprietari delle biciclette non conformi "subiranno sanzioni", come da codice della strada. Dopo quindici giorni, le biciclette non reclamate saranno spostate al magazzino dell’ufficio economale del Comune, dove i proprietari potranno recarsi per ritirarle, presentando una copia della sanzione ricevuta. L’amministrazione ricorda anche la disponibilità del Bike Park vicino alla stazione ferroviaria, "una struttura aperta tutto l’anno che offre un deposito custodito capace di accogliere fino a 160 biciclette, facilitando così un’opzione sicura e organizzata per i ciclisti".