Picchiava la fidanzata: a processo rampollo della Rimini bene

Un uomo di 39 anni, figlio di una famiglia benestante di Rimini, sarà processato il 10 luglio per lesioni e maltrattamenti alla compagna, grazie alla testimonianza decisiva del padre di lei. Le violenze, fisiche e psicologiche, sono emerse dopo che la ragazza ha trovato il coraggio di denunciare il fidanzato violento, che ha un passato di abusi anche con altre ex compagne.

Picchiava la fidanzata: a processo  rampollo della Rimini bene

Picchiava la fidanzata: a processo rampollo della Rimini bene

Due anni fa era finito in manette per le botte e le minacce alla compagna, dopo la testimonianza (rivelatasi decisiva) del padre di lei. E il 10 luglio inizierà il processo per lui, 39 anni, figlio di una nota e ricca famiglia della Rimini bene. Così ha deciso il giudice Raffaele Deflorio nell’udienza tenutasi alcuni giorni fa. L’uomo, che ha alle spalle già diversi precedenti, è accusato di lesioni e maltrattamenti nei confronti della donna con cui ha convissuto fino al 2022. Era stato proprio il padre di lei a presentarsi in Questura, due anni fa, per denunciare le botte e le umiliazioni che sua figlia era costretta a subire. Tanti gli episodi di violenza. Come quando, nel 2021, una sera d’estate la ragazza era stata soccorsa in strada da un passante dopo essere stata pestata dal compagno durante l’ennesima lite, scoppiata in un ristorante. Da allora lei era stata picchiata altre volte, ma non aveva mai trovato il coraggio la forza di denunciare il fidanzato violento. Diceva di essere innamorata di lui, nonostante tutto. A mettere fine a quell’amore tossico è stato così il padre di lei, che per ben due volte si è presentato in Questura, mostrando anche la foto della figlia con le ferite e i lividi sul volto. Da lì era partita l’indagine della squadra mobile, coordinate dal pm Davide Ercolani, alla fine la ragazza si era decisa a raccontare la lunga serie di aggressioni fisiche e psicologiche subite dall’uomo, spesso sotto l’effetto di alcol e droga. Il 10 luglio partirà il processo per il 39enne, difeso dall’avvocato Piero Ippoliti. In passato anche un’altra ex fidanzata dell’uomo era stata vittima delle sue violenze, specialmente dopo lei che era rimasta incinta. L’uomo era arrivato a picchiarla e a minacciarla per convincere la donna ad abortire, senza riuscirci.