REDAZIONE RIMINI

Pierina, colpi di scena. È guerra di querele:. Valeria denuncia il suo ex consulente

La moglie dell’unico indagato Louis Dassilva ha segnalato Davide Barzan alla procura per l’accusa di esercizio abusivo della professione forense "Ha distorto e decontestualizzato alcune mie confessioni".

Valeria Bartolucci ha denunciato il suo ex consulente Davide Barzan

Valeria Bartolucci ha denunciato il suo ex consulente Davide Barzan

di Francesco Zuppiroli

Tra Valeria Bartolucci e lo studio legale Barzan è guerra aperta. Una guerra a colpi di querele, in cui a quella per stalking e minacce rivolta alla Bartolucci da Manuela Bianchi, rappresentata proprio dallo studio legale Barzan, segue ora il contrattacco di Valeria, che nei giorni scorsi ha denunciato il consulente e criminalista Davide Barzan (che compone con la sorella e avvocato Nunzia Barzan il pool difensivo della Bianchi) per esercizio abusivo della professione forense.

È questo l’ultimo aggiornamento dei filoni di inchiesta generati dall’indagine madre sull’omicidio di Pierina Paganelli, uccisa nello scantinato di casa sua in via del Ciclamino 31, ormai 14 mesi fa: la sera del 3 ottobre 2023. Quattordici mesi di un giallo-matrioska che si frammenta sempre di più ogni giorno che passa e, ora,lo fa a seguito della nuova mossa sullo scacchiere da parte della moglie dell’unico indagato Louis Dassilva nei confronti del pool difensivo dell’ex amante del 34enne senegalese.

Valeria, assistita dall’avvocato Chiara Rinaldi, in questi giorni ha dunque depositato in procura una formale denuncia-querela nei confronti di colui il quale ad inizio inchiesta fu anche suo consulente. Nella denuncia, la Bartolucci ripercorrerebbe il proprio rapporto con i fratelli Barzan, facendo anche riferimento al 20 e 27 ottobre, quando suo marito e lei sottoscrissero il mandato all’avvocato Nunzia Barzan durante le prime fasi del delitto salvo poi ritirarlo poco dopo.

La Bartolucci contesta quindi a Davide Barzan di essersi presentato a lei e al marito prima come legale e poi come consulente legale, forenendo anche consigli e pareri interfacciandosi – sosterrebbe la Bartolucci – come colui il quale decide la strategia difensiva. Condotte che Valeria ha così ritenuto tali da configurare il reato di esercizio abusivo della professione forense, come ipotizzato nella querela depositata in procura e che, ora dovrà essere assegnata ad un pm che esamini il caso. Sempre secondo Valeria, le condotte di Davide Barzan sarebbero state tali da trarre in inganno lei e il marito.

"Consideravo Davide Barzan il mio difensore insieme alla sorella Nunzia Barzan. E per questo ho parlato con lui in totale confidenza. E poi vedere che alcune cose che io ho raccontato al mio legale sono state poi invece strombazzate in tutti i canali televisivi, distorcendone il significato e decontestualizzandole totalmente, non solo mi ha ferito ma mi ha fatto anche molto indispettire". È questa la giustificazione che la stessa Valeria Bartolucci ha fornito alla querela, intervistata dal programma Rai ’La Vita in Diretta’. "È giusto che se c’è stato un reato, venga punito", asserisce ancora Valeria Bartolucci.