"Più controlli sugli appalti"

Tre lavoratori sono rimasti feriti in un'esplosione sul posto di lavoro. I sindacati chiedono un'indagine sulla sicurezza dei lavoratori in appalti e subappalti. Il settore dell'igiene ambientale ha un alto tasso di infortuni.

Tre feriti nell’esplosione. Un incidente sul lavoro sul quale i sindacati, Cgil, Cisl e Uil vogliono vederci chiaro. "E’ importante un’analisi approfondita sulla salute e sicurezza dei lavoratori coinvolti in attività di appalto e subappalto" spiegano le organizzazioni sindacali. I lavoratori feriti fanno capo a un’azienda del ravennate. Erano al lavoro all’interno dell’impianto gestito da Hera. "E’ da sottolineare che l’esplosione è avvenuta in un’area dell’impianto dove operano imprese che gestiscono processi in appalto ed in subappalto. In attesa che le indagini ad ogni livello facciano il loro corso su questa vicenda, è necessario porre sotto la lente la salute e sicurezza di chi lavora alle dipendenze di appaltatori e sub appaltatori, questo anche attraverso una più approfondita analisi dei dati infortunistici Inail". Un aspetto sul quale per i sindacati si può fare molto di più visto che ad oggi Inail non diffonde statistiche sugli infortuni che dicano se questi sono avvenuti nell’ambito di appalti o subappalti". Secondo i sindacati il settore dell’igiene ambientale, nell’ambito della sua filiera produttiva, è caratterizzato da un’alta incidenza di infortuni sul lavoro. Nel complesso, tra il 2002 e il 2022, nella provincia di Rimini sono stati denunciati 150mila infortuni sul lavoro.