Ponte di Tiberio. Nuova luce dopo vent’anni

Una nuova luce per il Ponte di Tiberio. Il monumento simbolo di Rimini, insieme all’Arco di Augusto, tornerà a splendere, letteralmente. Dopo vent’anni dall’ultimo intervento di manutenzione. Nel corso di quest’anno – segnala il Comune – saranno realizzati i lavori di pulitura e valorizzazione del bimillenario gioiello di Ariminum, ex colonia romana, oltre alla progettazione del nuovo impianto d’illuminazione a Led. Nell’ambito dei progetti per la riqualificazione del centro storico, si inserisce anche la riqualificazione dell’importante infrastruttura imperiale. Nei prossimi mesi il ponte sarà oggetto di "opere di pulitura e ripristini strutturali per consolidare i materiali lapidei". Un intervento che si ripete dopo circa 20 anni e che ha un valore complessivo di 600mila euro. Investimento già approvato e stanziato nello scorso bilancio. Rispetto a 20 anni fa, però, il ponte non sarà chiuso al traffico dato che è stato di recente pedonalizzato (tra gli ’effetti collaterali’ la deviazione del traffico sul Rione Clodio, con il Comitato residenti che ieri è tornato a denunciare le criticità di smog e traffico). La progettazione della nuova illuminazione è stata affidata alla società Light Company di Firenze. Prevista un’illuminazione omogenea che "intende emulare il percorso diurno della luce naturale utilizzando gli stessi toni del bianco emessi dal sole e la stessa inclinazione delle ombre". I progetti dovranno essere sottoposti all’autorizzazione della Soprintendenza. "L’obiettivo – spiega l’assessore comunale ai Lavori pubblici Mattia Morolli – è quello di proseguire nel percorso di valorizzazione del nostro patrimonio storico e culturale, esaltando i pregi architettonici del ponte, iniziato nel 14 dopo Cris to sotto Ottaviano Augusto e completato nel 21 dopo Cristo con Tiberio". Soli sette anni per un opera che incanta da due millenni.