DONATELLA FILIPPI
Cronaca

Rapporti tra San Marino e Russia. Un legame che fa discutere . Beccari: "Scenario inesistente"

Per l’intelligence di Kiev, scrive l’Economist, c’è una sottovalutazione della situazione da parte dell’Ue. Il segretario di Stato agli Esteri del Titano, prosegue: "Noi siamo stati tra i primi ad applicare sanzioni". .

Rapporti tra San Marino e Russia. Un legame  che fa discutere . Beccari: "Scenario inesistente"

Rapporti tra San Marino e Russia. Un legame che fa discutere . Beccari: "Scenario inesistente"

"San Marino crocevia di attività filo-russe? Chi sostiene questo non ha studiato bene la storia degli ultimi anni". A sostenerlo è The Economist, il settimanale d’informazione politico-economica edito a Londra del quale, dal 2015, la holding della famiglia Agnelli, Exor, è diventata primo azionista. A replicare è il segretario di Stato agli Esteri di San Marino, Luca Beccari. Che quell’articolo uscito sulla rivista britannica che dipinge uno scenario filo-russo sul Titano, l’ha letto parola per parola. "Scenario che non esiste – dice subito Beccari – Abbiamo da sempre avuto un approccio aperto con la politica estera, naturalmente fondato su quelli che sono i nostri principi. Quando noi dialogavamo con la Russia, lo facevano tutti. Quando la Russia ha attaccato l’Ucraina, abbiamo condannato quell’invasione e applicato le sanzioni". Non abbastanza per The Economist. "La piccola Repubblica di San Marino è in modo preoccupante amichevole nei confronti della Russia. Fonti di intelligence si dicono preoccupate per il Paese, che è circondato dall’Italia", recita il titolo dell’articolo. Nel quale sorprendono le parole che sarebbero state pronunciate da un ex alto ufficiale dell’intelligence italiana. "I servizi segreti russi, e in misura minore quelli cinesi, hanno utilizzato San Marino come luogo per incontrare agenti e condurre transazioni finanziarie ‘fuori dalla vista’ – dice – È una base logistica dove incontrarsi con calma per discutere di cosa si sta facendo in Italia". La politica estera di San Marino sarebbe nel mirino, secondo il settimanale, per avere, attraverso la fioritura di carriere diplomatiche, fornito alla Russia una porta secondaria verso l’Europa occidentale. Carriere diplomatiche ben tratteggiate nell’articolo. Come quella di Emmanuel Goût, cittadino francese (ma secondo l’articolista con cittadinanza anche russa) nominato dal governo del Titano prima, nel 2022, ambasciatore di San Marino a disposizione, poi, lo scorso anno, ambasciatore presso la repubblica di Algeria.

"Un manager italo-francese che ha lavorato in tutto il mondo – dice il ministro Beccari – E’ ben noto anche in Italia. Si è messo a disposizione e a noi non ha mai creato problemi o avuto comportamenti che dovessero essere oggetto di attenzioni". Il giornale britannico ricorda poi la visita del ministro degli esteri russo Sergei Lavrov a San Marino cinque anni fa e la fornitura dei vaccini anti Covid Sputnik nel 2021. "La gente moriva, nessuno ci ha dato la possibilità di approvvigionarci di vaccini. C’era lo Sputnik e lo abbiamo preso. Se ci fosse stata la possibilità di acquistarlo dalla Finlandia lo avremmo fatto". Di una cosa il Segretario Beccari è certo. "Quelle riportate sono tutte considerazioni che non si basano su nessun fatto – dice – I fatti sono le sanzioni applicate contro la Russia. Siamo stati uno tra i primi paesi ad attivarsi a livello umanitario, ospitando oltre 400 profughi ucraini".