"Rimini ok, a Riccione servono più taxi"

Il presidente di Confcommercio di Rimini, Gianni Indino, sostiene che l'aumento delle licenze dei taxi a Rimini sia positivo e spera che anche Riccione segua l'esempio.

"Bene l’aumento di taxi a Rimini, dovrebbe fare lo stesso Riccione". Così il presidente provinciale di Confcommercio, Gianni Indino. "Il Comune di Rimini ha inserito la marcia giusta con l’aumento delle licenze del 20 per cento – aggiunge –. Un plauso alla tenacia con cui Palazzo Garampi sta portando avanti l’iter che condurrà al bando per ampliare un servizio diventato sempre più problematico". Anche se "purtroppo i tempi della burocrazia faranno sì che anche per la prossima estate la situazione non cambi, ancora una volta i nostri associati ci chiameranno per segnalarci di dover chiedere favori ad amici e parenti per riaccompagnare i clienti di pub, ristoranti e discoteche all’albergo, alla stazione o all’aeroporto dopo non aver trovato la disponibilità di un taxi, soprattutto nelle ore serali e notturne. Anche per questo sono convinto che le auto bianche in più a disposizione, anche se solamente 14, contribuiranno in maniera consistente ad aumentare il servizio a disposizione degli utenti". "Crediamo che un’operazione simile – conclude Indino – debba venire presa in considerazione anche a Riccione, che ad oggi sembra non voler usufruire della possibilità di ampliamento del servizio di taxi improntata a livello nazionale. Speriamo in un ripensamento".