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Sfila l’orgoglio gay Quindicimila al Pride "Abbiamo riportato l’arcobaleno in città"
Prima la pioggia, che ha rischiato di far saltare tutto. Ma poi "è spuntato l’arcobaleno". In tutti i sensi. È stata una folla festosa e colorata quella che ha marciato ieri sul lungomare in occasione del Rimini summer pride, la parata dell’orgoglio Lgbt. Oltre 15mila le persone che hanno sfilato da piazzale Benedetto Croce fino a piazzale Fellini tra carri, striscioni e cartelli. A guidare il corteo i deputati Pd Andrea Gnassi e Alessandro Zan, l’autore della proposta di legge contro l’omotransfobia, l’eurodeputata Alessandra Moretti,Franco Grillini, e ancora la presidente dell’assemblea regionale Emma Petitti, la vicesindaca di Rimini Chiara Bellini e altri assessori, Daniela Angelini e l’ex Capitano reggente di San Marino Paolo Rondelli, il primo capo di Stato dichiaratamente gay.
Marco Tonti, il presidente di Arcigay di Rimini e organizzatore della parata, è alle stelle. "Temevamo che il maltempo avrebbe penalizzato l’evento, non è stato così. Dopo il breve temporale ieri abbiamo riportato il sole a Rimini. Abbiamo portato l’arcobaleno...". Tante le famiglie ’arcobaleno’ presenti alla parata, che ha finito per coinvolgere anche parecchi turisti e bagnanti, unitisi al ‘serpentone’ colorato che ha sfilato tra musica e balli. Una festa sì, "ma di liberazione. Le nostre battaglie non vanno mai in vacanza, per continuare a difendere i diritti di tutti – dice Zan – contro un governo che, invece di tutelare le minoranze, le attacca sistematicamente".
Quest’anno lo slogan del Rimini summer pride era "We are family". "Un tema fortemente voluto – ricorda Tonti – di fronte alle legge con cui il governo perseguita le coppie omogenitoriali anche quando vanno all’estero per avere figli". Ieri alla parata due giovani che vivono a Cartoceto, nel Pesarese, hanno rivelato che il sindaco avrebbe preso tempo sulla loro unione civile perché "potrebbero cambiare le leggi". Il Rimini summer pride quest’anno ha una valenza in più: tolte le spese della manifestazione (che si aggirano intorno ai 25mila euro), tutto il ricavato del corteo "tra sponsor e vendita di gadget sarà donato – ha annunciato Tonti – agli alluvionati della Romagna".
Manuel Spadazzi