Si spacciava per avvocato senza averne il titolo: tanti clienti truffati da lui per migliaia di euro

Oggi la fine del processo: il sedicente legale potrebbe essere salvato dalla prescrizione

Si spacciava per avvocato senza averne il titolo. Tanti clienti truffati da lui per migliaia di euro

Si spacciava per avvocato senza averne il titolo. Tanti clienti truffati da lui per migliaia di euro

Rimini, 11 dicembre 2023 – Si spacciava per avvocato, accettando incarichi su incarichi. Peccato che non abbia mai conseguito l’abilitazione alla professione, dopo la laurea in legge e un periodo di praticantato presso alcuni studi legali. Eppure si vantava di aver vinto tante cause e, grazie alla cerchia di amicizia, riusciva a procurarsi non pochi clienti. Solo che poi questi scoprivano di essersi messi nelle mani di un sedicente avvocato e per giunta – in alcuni casi – di un truffatore.

Sono diverse le vittime del falso avvocato 48enne, finito a processo per truffa ed esercizio abusivo della professione. Processo che terminerà oggi. E lui, difeso dagli avvocati Massimiliano Cornacchia e Gilberto Gianni, rischia di cavarsela perché per alcuni reati potrebbe intervenire la prescrizione. Sperano invece che sia fatta giustizia i riminesi truffati dal falso avvocato, che ha collezionato varie denunce negli anni.

In un caso si era fatto rilasciare il mandato per una procedura di pignoramento, che ovviamente non avrebbe potuto eseguire. Il cliente l’ha pagato regolarmente ignaro che non fosse un legale. In un altro caso aveva seguito una donna caduta per una buca a Santarcangelo, che chiedeva il risarcimento danni al Comune. Dopo un po’ il finto avvocato le ha detto che bisognava fare causa, perché l’assicurazione non intendeva pagare, e ha chiesto 1.080 euro per una presunta perizia disposta dal giudice di pace. In realtà si è scoperto poi che l’assicurazione del Comune aveva già versato 4.300 euro di risarcimento: soldi che il finto legale si è intascato, come quelli della presunta perizia.

Si erano rivolti a lui anche i titolari di una pasticceria di Rimini dopo aver scoperto che un dipendente rubava soldi dalla cassa. Il processo c’è stato, ma i titolari solo dopo hanno scoperto che l’ex collaboratore era stato assolto, e il finto avvocato si era intascato i 2mila euro pretesi per la procedura. Assistiti dall’avvocato Martina Montanari, anche loro hanno denunciato il sedicente legale, nella speranza di riavere i loro soldi.