"Sospendiamo lo sciopero"

Rinnovo contratto banche: i dipendenti degli istituti di credito incontreranno Abs il 12 gennaio

"Sospendiamo lo sciopero"

"Sospendiamo lo sciopero"

"Sospendiamo lo sciopero". Lo hanno deciso i dipendenti delle banche sammarinesi che ieri si sono riuniti in assemblea per valutare la disponibilità dell’associazione bancaria sammarinese, banche e Anis ad effettuare un primo incontro nei prossimi giorni. Al centro il rinnovo del contratto atteso da 13 anni. A cambiare le carte in tavola, dopo lo sciopero dei giorni scorsi, è stata la doppia comunicazione arrivata dall’Abs: la prima che prevedeva la disponibilità a incontrare sindacati e rappresentanze sindacali delle tre principali banche sammarinesi il 18 gennaio. "Questa data – riferiscono sindacati e dipendenti – così differita è stata ritenuta da subito, senza alcun dubbio, inaccettabile e come una ulteriore provocazione rispetto alla richiesta del sindacato di avvio degli incontri in tempi celeri, già dai primi giorni del 2024". Successivamente, sempre da Abs, "è pervenuta la disponibilità ad anticipare dal 18 al 12 gennaio la data dell’incontro". Così,

l’assemblea dei dipendenti bancari sammarinesi "ha preso atto a maggioranza, pur non condividendola, della nuova data proposta da Abs. L’appuntamento, seppur anticipato rispetto a quanto inizialmente comunicato dall’assobancaria, non tiene conto della decisa richiesta emersa dall’assemblea del 27 dicembre e dal successivo sciopero di avviare gli incontri sin dai primi giorni del nuovo anno".

I dipendenti delle banche sammarinesi hanno quindi deliberato "a maggioranza di non procedere con lo sciopero per la parte restante del pomeriggio di ieri, riservandosi di attivare nuove e più incisive iniziative di mobilitazione in caso di risposte delle controparti che siano ritenute insufficienti, lacunose o provocatorie". Nel corso dei vari interventi dei presenti è emersa la necessità di inviare "nei primissimi giorni dell’anno ad Abs, banche e Anis una comunicazione formale, nella quale vengano chiarite le aspettative dei lavoratori riguardo all’incontro fissato per il 12 gennaio". In particolare verrà ribadita "l’assoluta necessità che siano presenti all’incontro i vertici delle banche con il mandato a trattare e definire gli aspetti contrattuali. Verrà ribadito che la trattativa partirà dai contenuti della piattaforma di rinnovo inviata dal sindacato nell’ormai lontano 2 ottobre 2023, con l’auspicio che le controparti siano aggiornate e preparate sui contenuti". Infine dall’incontro "si dovrà uscire con un calendario vincolante di incontri – ravvicinati, con cadenza anche bisettimanale – a partire dal 15 gennaio in poi e fino a fine febbraio. In caso di risposte negative, insufficienti o provocatorie, è in previsione la convocazione di una assemblea per decidere nuove e più incisive forme di mobilitazione".