Spariscono gli stalli per gli hotel Albergatori sul piede di guerra

Caos parcheggi nelle vie limitrofe al lungomare: le aree riservate sostituite con posti per gli scooter

Spariscono gli stalli per gli hotel  Albergatori sul piede di guerra

Spariscono gli stalli per gli hotel Albergatori sul piede di guerra

Arrivano i nuovi stalli per scooter nelle vie limitrofe al lungomare Rasi-Spinelli (via Risorgimento e via Belvedere tra queste) e scompaiono le aree riservate per gli hotel: scoppia la protesta degli albergatori. "È incredibile – dice Alessandro Cicchetti dell’hotel Cruiser in via Belvedere – Sono arrivati ieri i vigili e gli operai comunali hanno cominciato a cancellare le strisce arancioni del nostro parcheggio riservato disegnando gli stalli bianchi per gli scooter. E pensare che il nostro parcheggio lo avevo appena pagato all’amministrazione comunale. Senza alcun preavviso mi ritrovo senza area di sosta per i miei clienti quest’estate e tra pochi giorni parte la stagione, ma è questo il modo di intervenire? Per non parlare poi del rimborso che, mi dicono, arriverà solo a fine anno…..". Alcune auto parcheggiate sono state pure rimosse con il carro-attrezzi per poter far spazio alla nuova segnaletica per scooter: "In via Belvedere e Risorgimento – continua l’operatore cattolichino – c’è tanta amarezza sia tra noi albergatori che pure tra i residenti". Intanto le preoccupazioni giungono anche dall’associazione albergatori per il nuovo assetto del lungomare stesso Rasi-Spinelli con poche aree di sosta per i mezzi a 4 ruote: "Ci sono davvero poche aree di sosta per bus turistici, per i turisti privati che arriveranno con i loro mezzi e per i tanti fornitori degli hotel di prima linea – ribadisce Massimo Cavalieri, presidente degli albergatori – Urge decidere bene il minutaggio consentito ai privati. Dobbiamo ragionare sulla sosta veloce per i privati mentre dovremo ragionare sugli spazi per i fornitori, che attualmente mancano, e dovremo consentire la sosta anche oltre un quarto d’ora ai bus turistici. Siamo preoccupati perché soprattutto nei weekend in zona lungomare si rischia il caos". Si chiede anche comprensione e moderazione ai vigili urbani: "Si dovrà ragionare nell’interesse del turismo – conclude Cavalieri – e capire che serviranno le regole ma anche una certa elasticità e moderazione per il nuovo assetto della viabilità sul lungomare, ce lo auguriamo per il bene di tutto il nostro indotto turistico-economico".

Luca Pizzagalli