Gli albergatori accolgono con soddisfazione gli arrivi pasquali. Molti fanno però notare che una rondine non fa primavera, e che è ancora troppo presto per lanciarsi in ottimistiche previsioni per l’estate. Il turismo di questi tempi è sempre andato piuttosto bene. Arrivano molti italiani, arrivano i nordici alla ricerca del primo sole. Ma non bisogna farsi ingannare. Attendiamo gli arrivi di maggio-giugno. Il classico periodo di transizione tra la primavera e l’estate, per tastare il polso di una situazione che vede meno soldi nelle tasche degli italiani. E nel frattempo gli operatori possono adeguare l’offerta alle svariate esigenze del nostro tempo.
CronacaTagli alle spese, meno soldi per le vacanze