"Tari, evadono più hotel e bagnini che bazar"

L'assessore Magrini smentisce che Borgo Marina sia il "buco nero" di Rimini per evasione fiscale, sottolineando la complessità del problema e i risultati ottenuti dal Regolamento comunale del 2018. Renzi propone un aggiornamento, ma Magrini ritiene che sia necessario un approccio più ampio per sostenere la riqualificazione commerciale.

"Borgo Marina coi suoi bazar non è, dati alla mano, il ’buco nero’ di Rimini per evasione di Tari, Cosap, addizionale Irpef". Lo ha detto, rispondendo a un’interrogazione di Gioenzo Renzi (Fratelli d’Italia) l’altra sera in consiglio e l’assessore alle Attività economiche e al bilancio Juri Magrini. Renzi ha chiesto sostegno della "identità del commercio riminese contro il degrado dei bazar", puntando sulla necessità di far "rispettare il Regolamento per la valorizzazione dell’offerta commerciale nei negozi del Borgo Marina e lungo i viali della nostra Marina". Magrini ha detto che, dall’approvazione del Regolamento comunale nel 2018, "ha portato a risultati", anche se "c’è ancora strada da fare". Soprattutto Magrini ha risposto coi numeri "per evidenziare come sia un tema articolato, che non riguarda zone della città o categorie. Rispetto all’insoluto Tari 2022 per le utenze non domestiche, quasi 1,2 milioni di euro è riferito a oltre duecento tra alberghi e residenze turistiche. Quasi una ottantina gli stabilimenti balneari per quasi 130mila euro, oltre un centinaio di attività di ristorazione per circa 450mila euro, oltre 150 bar e gelaterie per altri 250 mila euro. Ma ci sono anche 120 tra banche, istituti di credito e studi professionali, per un insoluto di 52mila euro. Questo rende l’idea di come parlando di evasione Tari bisogna fare un ragionamento più ampio rispetto a concentrarsi su zone specifiche o categorie". Rispetto alla proposta di Renzi di valutare un ’aggiornamento del Regolamento’, Magrini ha detto che "cambiare solo qualche parola o formula non aggiungerebbe nulla alle possibilità che come ente abbiamo di raggiungere un obiettivo come il sostegno alla riqualificazione commerciale del territorio".

Mario Gradara