Terrore in spiaggia, devastati chioschi e bagni

Vandali in azione nella notte, nel mirino due ristobar e uno stabilimento: rubati incassi e danneggiate le strutture. Furto anche in un’edicola

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Chioschi bar, stabilimenti balneari, un albergo e un’edicola di Bellaria Cagnona ’visitati’ da ladri e vandali nella notte tra martedì e mercoledì. A finire nel mirino dei malviventi due ristobar, il bar Fede di Paola Casadei, zona bagno 14, e il Delfino, zona bagno 16. Poi lo stabilimento balneare 15, collocato tra i due ristobar; un albergo dove è stata sradicata una cassaforte, trovata dal titolare l’indomani al bagno 11, aperta e svuotata. E persino l’edicola stagionale all’angolo tra via Panzini e via Fratelli Cervi. "Quando abbiamo aperto il locale alle sei di mattina – spiegano Stefano e Lorenzo Matteoni, padre e figlio, del bar Fede – all’interno c’era il finimondo. Hanno divelto la pesante porta d’ingresso in ferro, strappato un faretto, ribaltato e aperto tutto, persino la cassetta del pronto soccorso e pacchetti di caramelle e zucchero, alla ricerca di denaro. Era un macello. Ci abbiamo messo ore per rimettere a posto, e abbiamo dovuto chiamare un fabbro".

"Hanno rubato 5-600 euro in contanti – prosegue Stefano Matteoni, marito di Paola Casadei – compresa la busta col regalo per il compleanno di mia figlia Federica, che cade oggi (ieri, ndr). Si sono portati via persino dei panini. Abbiamo chiamato i carabinieri per la denuncia". "A noi hanno spaccato le porte di tre cabine e rubato un trapano, un flessibile, attrezzi, lettore cd, una sigaretta elettronica da 200 euro – fa eco Simone Bounou, bagno 15 –, oltre a circa 300 euro. Per fortuna, si fa per dire, dopo l’estate dovremo comunque buttare giù le cabine per il nuovo lungomare e piano spiaggia". "Ci hanno sfondato uno dei pannelli di chiusura del chiosco bar prefabbricato che abbiamo installato a inizio estate – allargano le braccia del Delfino, al bagno 16 –. Hanno rubato denaro e sigarette, e soprattutto fatto dei danni. Anche noi abbiamo fatto denuncia ai carabinieri. Noi chiudiamo domenica, è andata meglio a quelli che hanno già chiuso".

Diversi operatori chiedono che, quando sarà realizzato l’ultimo tratto del lungomare ciclopedonale, vengano installate telecamere per la videsorveglianza, "visto che la spiaggia soprattutto questa estate è diventata terra di nessuno". Cosa che si sarebbe già potuta fare per i primi due tratti. Non lontano dall’epicentro di furti e vandalismi, al bagno 11, è stata ritrovata una cassaforte ’da camera’ divelta in una struttura delle vicinanze. Era stata spaccata con un palo di cemento usato per il supporto degli ombrelloni. Malintenzionati in azione anche all’edicola stagionale della zona Cagnona, che ha chiuso i battenti da alcuni giorni.

Mario Gradara