
Pesaro, 12 luglio 2025 – Una festa per la fine dell’asilo si è trasformata in un incubo. Una piccola dimora in via Sterpettine 31, a Marotta, è stato teatro di un omicidio che ha scosso un’intera comunità. Alle 21,50 circa di ieri sera, Sandro Spingardi, 71 anni, idraulico in pensione, ha fatto irruzione alla festa armato di pistola e ha aperto il fuoco.
A farne le spese è stata Griselda Cassia Nunez, 44 anni, nonna materna della bambina festeggiata, colpita alla testa da distanza ravvicinata nel cortile dietro casa: è morta sul colpo. La donna, vedova, è la cognata di Spingardi. Il marito Stefano è deceduto alcuni anni fa. Ferita anche Kenia Cassia Vaca, 28 anni, madre della piccola e figlia della vittima. Anche lei colpita alla testa, ma solo di striscio: è riuscita a trovare riparo chiudendosi in casa e a chiedere aiuto telefonando ai vicini che poi hanno dato l’allarme. Ora è ricoverata all’ospedale di Torrette di Ancona in codice rosso, ma fortunatamente non in pericolo di vita.
La scena è stata raccapricciante anche per i cinque o sei bambini presenti, tutti intorno ai 5 anni. Una mamma presente ha avuto la prontezza di spirito di metterli in salvo. I piccoli, visibilmente sotto choc, sono stati portati nella notte di ieri all’ospedale di Fano per essere seguiti dal reparto di neuropsichiatria infantile. Non si hanno ancora certezze sul movente dell’omicidio.

Segui la diretta
Durante l’interrogatorio in caserma, durato circa due ore nel cuore della notte, dopo l'omicidio, Sandrino Spingardi ha riferito di essere infastidito dalla musica e dalle voci.
"Siamo profondamente sconvolti da quanto accaduto ieri sera. Esprimiamo il più sentito cordoglio e la nostra vicinanza alla famiglia colpita da questo gesto di follia e alla giovane mamma ferita, alla quale rivolgiamo un pensiero di speranza e augurio di pronta guarigione". Così su Facebook Nicola Barbieri, sindaco di Mondolfo.
"Non solo ha ammazzato la cognata, ma ha provato a uccidere anche la figlia di lei, perché l'ha inseguita e le ha sparato, ferendola a un orecchio". La testimonianza dei presenti alla sparatoria choc. Un ragazzo, di origine boliviana come la donna, dalle prime ore di stamattina si trova fuori dal pronto soccorso di Torrette, insieme ad altri sei parenti; sta aspettando notizie dai medici su Kenia Cassia Vaca. "Griselda era nata come noi nella città di Santa Cruz de la Serra, in Bolivia, sua mamma è là e potrebbe ancora non saperlo. - racconta all'Ansa - Griselda era una persona buonissima, lavorava, era gentile, educata e allegra. Era una persona che ti offriva il cuore".
L’arma utilizzata per commettere il delitto, una pistola semiautomatica regolarmente detenuta, è stata sequestrata insieme al munizionamento e ad alcuni bossoli esplosi rinvenuti nel corso del sopralluogo dei carabinieri.
Sul posto è intervenuto anche il pubblico ministero di turno, Marino Cerioni, che ha assunto la direzione delle indagini, sottoponendo ad interrogatorio l’indagato.
L’uomo, dopo i fatti, si è nascosto in una baracca prospiciente la sua roulotte, sempre in prossimità del casale. Qui lo hanno trovato i carabinieri intervenuti, che hanno subito cercato di instaurare un dialogo, visti gli intenti suicidi manifestati. Dopo una lunga trattativa iniziata dal comandante della stazione di Marotta e dal comandante della compagnia di Fano, l'uomo si è calmato e, in un momento di sua distrazione, i carabinieri sono riusciti a bloccarlo, mentre impugnava ancora la pistola, anche con l’uso del taser in dotazione.
Dopo una trattativa durata circa 15 minuti, condotta con sangue freddo anche dal comandante della compagnia di Fano Giuseppe Esposito e dal comandante della stazione di Marotta Celentano, sono riusciti a farlo desistere. Spingardi si è consegnato senza opporre resistenza. È stato portato in caserma in stato di fermo. Sul posto il personale del 118 che ha disposto le prime cure. Presenti il comandante della legione carabinieri Marche generale di brigata Nicola Conforti, il comandante provinciale colonnello Alessandro Corda e il comandante del nucleo investigativo maggiore Giuseppe Beltempo.
Il movente? Ancora un mistero. Nessun precedente dissapore tra l’aggressore e le vittime, nessun segnale premonitore. L’uomo, che viveva da tempo in una roulotte, sua residenza, al civico 29/a a pochi metri dalla casa delle due donne e la bimba, era separato da anni e non aveva precedenti penali. La pistola era regolarmente detenuta. Indagini condotte dalla procura di Pesaro, il sostituto procuratore Marino Cerioni ha disposto tutti gli accertamenti. I rilievi sono stati eseguiti dal Nucleo investigativo dei carabinieri.
"Non volevo uccidere, non volevo che morissero", lo riferisce l'agenzia Ansa su quanto avrebbe detto durante l'interrogatorio in caserma dei carabinieri a Fano Sandro Spingardi, 70 anni, ora in carcere a Pesaro, che ieri sera ha ucciso a colpi di pistola la cognata Griselda Cassia Nunez, 44 anni, a Marotta, ferendo anche la nipote 28enne durante una festa con bambini. Il delitto è avvenuto in un pergolato esterna all'abitazione in un'area dove viveva la vittima e dove risiede l'omicida in una roulotte: la lite tra lui e i presenti, prima della sparatoria, sarebbe avvenuta a causa della musica alta di cui il 70enne si lamentava. L'uomo è stato arrestato in flagranza di reato per omicidio volontario aggravato dall'uso dell'arma da fuoco e tentato omicidio. È stato interrogato nella notte in caserma dei carabinieri a Fano, presente il pubblico ministero della Procura di Pesaro Marino Cerioni; al termine dell'interrogatorio l'omicida è stato trasferito nel carcere pesarese di Villa Fastiggi. Secondo le prime informazioni, l'uomo avrebbe sparato con una pistola di piccolo calibro che deteneva regolarmente.
È sotto sequestro la casa dove ieri sera è Griselda Cassia Nunez, 44 anni, è stata uccisa a colpi di pistola dal cognato durante una festa alla presenza anche di bambini. Una pattuglia dei carabinieri sta presidiando l'abitazione che si trova in una strada di campagna a Sterpettine di Marotta, nel Comune di Mondolfo ( Pesaro Urbino). Fuori della casa un'auto bianca parcheggiata con vistose macchie di sangue sulla carrozzeria.

"Sarebbero stati futili motivi, forse rumori o schiamazzi, a innescare la lite durante una festa con dei bambini e il folle gesto di Sandro Spingardi, 71 anni, che ieri verso le 21 alla periferia di Marotta (Pesaro Urbino) ha sparato e ucciso la cognata Griselda Cassia Nunez, 44 anni, di origine boliviana, e ha ferito la figlia 28enne di lei, Kenia Cassia Vaca. L'uomo è stato poi arrestato in flagranza dai carabinieri dopo essersi barricato in un capanno degli attrezzi vicino a una casa di campagna. Nessun altro è rimasto ferito nella sparatoria", lo riferisce l'agenzia Ansa.
Kenia Cassia Vaca, mamma 28enne della bimba festeggiata, è stata ferita dall'omicida e sarebbe stata la prima a essere colpita, probabilmente al culmine di un diverbio: ha riportato ferite superficiali al volto e all'addome, è stata soccorsa e ricoverata all'ospedale regionale di Torrette di Ancona. Alla festa stavano partecipando cinque bambini con altre mamme, una delle quali e' riuscita a farli uscire tutti e a portarli al sicuro in una casa vicina. L'uomo si e' arreso dopo una breve trattativa con i carabinieri ed è stato portato in caserma in arresto, abiterebbe all'interno di una roulotte poco distante dal casale.

Si indaga per ricostruire compiutamente dinamica e movente della folle irruzione di ieri sera a cui ha fatto seguito l'uccisione di una 44enne di origini boliviane, Griselda Cassia Nunez e al ferimento grave di un'altra donna. Il 70enne Sandro Spingardi ha fatto fuoco con una pistola mentre si stava svolgendo in un casolare di Marotta (Pesaro) una festa di compleanno di una bimba di 5 anni. La vittima - morta sul colpo - è la nonna della festeggiata.
L'omicida avrebbe avuto un litigio con i presenti poco prima di fare fuoco contro la donna rimasta ferita. Poi ha ucciso la nonna della festeggiata

I bambini sono stati messi in salvo da un'altra mamma presente alla festa, poi sono stati portati a Fano per essere valutati nel reparto di neuropsichiatria infantile.
A Marotta, ieri sera, verso le 22, un uomo di 70 anni, Sandro Spingardi, ha fatto irruzione in un casolare dove si stava svolgendo una festa di compleanno di bambini di 5 anni e ha sparato alla nonna della festeggiata - la 44enne Griselda Cassia Nunez - uccidendola. La donna è la cognata dell'omicida. L'aggressore ha anche ferito gravemente la madre della piccola, Kenia Cassia Vaca, 28 anni, ora ricoverata al Torrette di Ancona.