Uccise la moglie a coltellate a Rimini, la figlia: "Non è più mio padre"

Lo sfogo di Anna. Sua madre, Angela Avitabile, venne massacrata dal marito Raffaele Fogliamanzillo

Uccise la moglie a coltellate, la figlia: "Non è più mio padre"

Uccise la moglie a coltellate, la figlia: "Non è più mio padre"

Rimini, 11 agosto 2023 – “Per noi lui non è più padre". Parole piene di commozione, sussurrate al microfono, mentre gli occhi quasi si riempiono di lacrime. Anna è la figlia di Angela Avitabile, la donna di 62anni massacrata a coltellate dal marito Raffaele Fogliamanzillo, suo coetaneo, in una palazzina di via Portogallo. Davanti al pubblico del Grand Hotel di Rimini, in occasione del penultimo incontro della rassegna "La Terrazza della Dolce Vita" organizzata da Simona Ventura e Giovanni Terzi, ospite di una serata dedicata al tema della violenza sulle donne e dei femminicidi, Anna ha ripercorso le ore piene di angoscia di quel 22 aprile del 2022, quando l’uomo che l’ha cresciuta ha colpito per undici volte la moglie fino a toglierle la vita.

"Non dimenticherò mai quella sera. Io ero al lavoro, mia mamma si prendeva cura dei miei figli nel mio appartamento, mentre mio padre era in quello di fronte. Alle 21.42 ho ricevuto una chiamata. Era lui. Mi ha detto: ‘ Vai a casa, ho ucciso la mamma’. Nulla lo ha fermato, nemmeno la presenza dei nipoti":

Il processo a carico di Fogliamanzillo è cominciato il 5 giugno scorso davanti alla Corte d’Assise. L’autore del femminicidio si trova attualmente detenuto in una Rems, una Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza. Era seguito dal Centro di igiene mentale per una sindrome ansiosa depressiva in soggetto bipolare e in passato i suoi comportamenti aggressivi avevano già spinto le forze dell’ordine ad intervenire nell’abitazione di via Portogallo. Sul palco della "Terrazza Dolce Vita" anche Elisabetta Aldrovandi, garante per la tutela delle vittime di reato, che ha raccontato delle minacce e dei tentativi di intimidazione ricevuti, e il questore di Rimini, Rosanna Lavezzaro. "Nei primi due mesi e mezzi dal mio insediamento si sono verificati in città tre femminicidi. Questo mi ha spinto ad affrontare il tema con grande convinzione e a lavorare tantissimo per la messa a punto di soluzioni. Molto è stato fatto, ma molto ancora resta ancora da fare su un fronte così delicato".

La quarta edizione dei salotti culturali en plein air ideati da Simona Ventura e Giovanni Terzi hanno registrato il tutto esaurito tutte le sere, sancendo il successo del format riminese: 12 serate (dal 30 luglio a ieri) con 30 protagonisti famosi che sono stati accolti da un pubblico attento e dai fan a caccia di autografi. Pubblico numerosissimo per le due serate dedicate a Happy Days che hanno visto protagonista Anson Williams (Potsie) con i contributi video di Henry Winlker (Fonzie) e Don Most (Ralph) e il comico Maurizio Ferrini, che ha accompagnato diverse serate indossando gli abiti della signora Coriandoli, nel ruolo di interprete.