Una stanza per accogliere e ascoltare le vittime più fragili, prime fra tutte le donne che vogliono denunciare abusi e violenze. "Una stanza tutta per sè" è quella di cui si è dotata anche il Comando provinciale dei carabinieri di Rimini. La ’stanza rosa’ è stata creata unitamente al Club di Rimini del Soroptimist con il contributo della Provincia e risponde ai criteri fissati nelle linee guida tra le parti del protocollo, permettendo anche l’audizione di minori per i quali è tato allestito anche un angolo giochi a loro dedicato. Si tratta della terza stanza presente in provincia dopo quelle realizzate recentemente presso la Compagnia di Novafeltria e la Tenenza di Cattolica, tutte predisposte per accogliere e aiutare le donne in difficoltà.. Ma a Rimini capoluogo si sentiva più che mai la necessità di mettere a disposizione dei quasi 300 carabinieri operanti in città una stanza proprio per accogliere e ascoltare le persone più fragili, vittime di violenza. E la stanza rosa di Rimini è già in funzione da due giorni, in attesa di poterla inaugurare ufficialmente alla presenza delle autorità locali appena le restrizioni dovute alla pandemia lo consentiranno.
CronacaUna stanza in caserma per aiutare le donne vittime di violenza