Via Bastioni, pavimenti da rifare

Pronti 300mila euro per ripristinare lo storico suolo del collegamento con piazza Mercato e via Cattaneo

Via Bastioni, pavimenti da rifare

Via Bastioni, pavimenti da rifare

Un piano per recuperare il centro storico tra interventi pubblici ed iniziative private: la Regina scende in campo per rivitalizzare il suo centro più antico e culturale. L’amministrazione comunale annuncia infatti un investimento da 300.000 euro per i prossimi mesi con il ripristino della storica pavimentazione di via Bastioni, che collega Piazza Mercato, appunto, alla storica via Pascoli (antica via Flaminia) e via Cattaneo dove insistono anche le centenarie Logge. "Il restauro di via Bastoni sarà un intervento importante – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Uguccioni – che riguarderà anche i sotto-servizi, i collegamenti dell’acquedotto e l’impianto fognario e l’impermeabilizzazione della via stessa. Ma nel finanziamento è previsto anche il nuovo tappetino stradale con punto luce per l’adiacente Piazzetta delle Erbe dove da qualche mese abbiamo allestito un ampio e cruciale parcheggio per l’intero quartiere centrale. In questo mod anche tutta la vicina Piazza Mercato tornerà a nuova vita e sarà servita maggiormente anche in ambito di sosta".

Ma anche i privati cittadini hanno a cuore il futuro del centro storico: via Pascoli, Cattaneo e l’area storico-culturale degli scavi archeologici. Negli ultimi mesi alcuni cattolichini, amanti della città e della sua plurisecolare cultura, si sono riuniti in un’associazione "Cattolicainarte" che vuole rilanciare il patrimonio culturale ed appunto l’arte del centro storico propriamente detto, dove insistono, è bene ricordarlo, Museo della Regina, Galleria Santa Croce, Chiesa di S.Apollinare e Torre Malatestiana, oltre appunto agli scavi archeologici romani. "L’idea di massima è di portare a Cattolica – spiega Domenico Onofri, tra i promotori della neonata associazione – importanti Gallerie d’Antiquariato a livello nazionale che potranno esporre i propri oggetti e opere d’arte nei vari negozi sfitti del centro storico ridando vita a tutto un tessuto commerciale e culturale che non vogliamo perdere". La neonata associazione si preoccuperà di creare anche un tessuto sociale dove gli stessi titolari di immobili potrebbero collaborare alla riuscita del nuovo progetto con affitti a prezzi calmierati in grado di attrarre commerciale gli antiquari del Belpaese. Tanti i progetti ancora in fase di studio, ma intanto nuovi arredi pubblici e nuova viabilità, con parcheggi, sarà certamente d’aiuto e sostegno a tutto il tessuto economico-commerciale.

Luca Pizzagalli