ANDREA OLIVA
Cronaca

Vittorio Emanuele e la riviera: dagli amici al brindisi sul Titano

Luciano e Maurizio Savioli lo conobbero al liceo italiano di Losanna: "Era un giovane disinvolto"

Il 17 giugno 2004 Vittorio Emanuele in visita privata a San Marino (foto Pruccoli)

Il 17 giugno 2004 Vittorio Emanuele in visita privata a San Marino (foto Pruccoli)

Rimini, 4 febbraio 2024 – “Vittorio Emanuele di Savoia era un ragazzo disinvolto. Ricordo quando girava per Losanna con una Fiat 1100 Tv verde smeraldo". Luciano Savioli, della nota famiglia riccionese protagonista della Dolce vita nella Perla verde, pesca dall’album dei ricordi gli anni trascorsi in Svizzera, nel liceo italiano Pareto di Losanna dove studiava anche Vittorio Emanuele. Il principe di casa Savoia in esilio, poi tornato a posare i piedi sul suolo italiano nel 2003, se n’è andato all’età di 86 anni nella giornata di ieri.

Ancora bambino, al termine della guerra l’allora giovanissimo principe dovette salutare l’Italia. A metà degli anni Cinquanta studiava nel liceo italiano di Losanna ed è lì che lo conobbero i fratelli Savioli, Luciano e Maurizio, di poco più giovani. "Vittorio Emanuele aveva qualche anno più di me - racconta Luciano -. Lo ricordo al liceo, era un ragazzo come tanti altri. Eravamo dei ragazzini, tutti quanti. Conobbi anche sua sorella, tutti la chiamavamo Titti (Maria Beatrice di Savoia ndr). In inverno per un mese terminavano le lezioni e si andava tutti a sciare a Les Diablerets. Ricordo anche l’altra sorella, Gabriella che all’epoca stava con il conte Volpe di Misurata".

A Losanna Vittorio Emanuele rimase a lungo. "Era presente nelle attività che si svolgevano in città e al liceo, anche dopo gli anni di studio - racconta Maurizio Savioli -. Partecipava molto alle iniziative della comunità".

Il destino aveva allontanato dall’Italia l’erede al trono della casa reale, ma quando l’esilio terminò, il suo futuro si intrecciò con la riviera riminese. Nel 2003 i Savoia potettero tornare nel Belpaese. "Ricordo che contattai Filiberto - riprende Luciano Savioli - per organizzare un meeting a Riccione. Rimasi in contatto anche con Vittorio Emanuele, ma infine non si riuscì a concludere".

In quegli anni, tuttavia, lo stesso Vittorio Emanuele si presentò sul Titano. Nel 2004 in visita primava il 17 giugno. Poi il primo giorno di ottobre dello stesso anno quando, durante la cerimonia con i reggenti dell’antica repubblica, nell’occasione Giuseppe Arzilli e Roberto Raschi, si presentarono il figlio dell’ultimo Re d’Italia e la consorte Maria Doria. Fu un brindisi in compagnia dei Savoia. Poche settimane prima Vittorio Emanuele aveva partecipato al Gran Premio Nuvolari con un’Alfa Romeo Sprint del 1955. Quell’anno il corteo di auto d’epoca fece rotta anche su Rimini dove si festeggiò il mezzo secolo della competizione automobilistica con una cena di gala al Grand hotel.