Wein Tour solidale "Bevete romagnolo"

La campagna per sostenere i produttori dei territori colpiti dall’alluvione: rassegna in programma dal 2 al 4 giugno.

Wein Tour solidale  "Bevete romagnolo"

Wein Tour solidale "Bevete romagnolo"

La Regina e i suoi operatori scendono in campo per aiutare i produttori di vino della regione con la campagna ‘Beviamo romagnolo’. Veronica Pontis, organizzatrice del Wein Tour Cattolica, dopo i catastrofici eventi climatici che hanno colpito la Romagna, conferma: "Abbiamo deciso di lanciare una campagna di sensibilizzazione con l’hashtag #Beviamo romagnolo per fare in modo che quest’estate in Riviera si scelgano sempre di più i vini emiliano romagnoli per brindare. E anche ristoranti e hotel propongano i vini regionali, in modo di aiutare concretamente la ripresa delle aziende che hanno registrato pesanti danni e anche la prossima annata avranno una produzione fortemente compromessa". La kermesse cattolichina si terrà per il ponte del 2 giugno e nell’occasione si annuncia un’ampia sensibilizzazione: "Il Wein Tour Cattolica, previsto in maggio, è stato spostato al 2 - 3 e 4 giugno – confermano gli organizzatori – proprio per dare la possibilità alle cantine protagoniste dell’evento di rimettersi in piedi dopo i disastri del maltempo. La partecipazione all’evento per questi produttori sarà un segnale di festa per tutta la Romagna. Come organizzazione del Wein Tour – prosegue Pontis – abbiamo deciso di non fare pagare loro la quota di partecipazione". Il format del Wein Tour propone degustazioni di vini e prodotti tipici lungo la passeggiata enogastronomica nel centro di Cattolica, a due passi dal mare, e promuove la cultura del vino attraverso seminari con relatori del settore vitivinicolo ed esperti di alto livello, ogni anno con migliaia di visitatori per un lungo weekend davvero speciale. "L’evento parla del nostro territorio, che da sempre amiamo, delle cantine emiliano romagnole, per questo sentiamo la necessità di lanciare questa campagna di sensibilizzazione e innescare sinergie e un circolo virtuoso che possano sostenere la ripresa" conclude Veronic Pontis.

Luca Pizzagalli