L’Omag pregusta i playoff, ma serve vincere

San Giovanni in campo domani contro Sassuolo per centrare l’obiettivo stagionale. Coach Barbolini: "Voglio massima concentrazione"

L’Omag pregusta i playoff, ma serve vincere

L’Omag pregusta i playoff, ma serve vincere

La ‘tavola’ è apparecchiata, adesso non resta che completare l’opera, vale a dire sedersi e ‘mangiare’ di gusto. E domani potrebbe essere davvero il giorno ideale, quello in cui l’Omag-MT San Giovanni si ritroverebbe ad alzare i calici e brindare alla conquista dei playoff nel campionato di volley A2 femminile. La situazione è nota: la squadra marignanese, dopo tre turni di Pool Promozione, si specchia in un buon terzo posto con 58 punti in cascina e, soprattutto, un sostanzioso +7 sulla sesta classificata, cioè la prima esclusa dalla post season.

Siccome mancano solamente tre giornate, con un successo pieno su Sassuolo, che si affaccerà appunto domani pomeriggio in Valconca (fischio di inizio alle ore 17, arbitrano Giulietti e Somansino), la formazione allenata da Enrico Barbolini blinderebbe i playoff con largo anticipo sulla fine dei giochi. Un’ipotesi tutt’altro che remota, visto che Sassuolo in questo Pool ha raccolto appena un set e nessun punto, con le velleità di post season piuttosto remote (47 i punti racimolati dalle ‘modenesi’).

"E’ una partita importante, certo, e noi dovremo avere la massima disponibilità a fare attenzione per non rischiare di inciampare in questi percorsi segnati. Veniamo da una buona settimana di allenamenti e questo è sempre confortante", sostiene il coach dell’Omag-MT, che potrà contare sull’organico al completo. Il tecnico, poi, è il più classico degli ex. "Già, vivo a Formigine, che è a 6 chilometri da lì, e ho allenato a Sassuolo per tanti anni (l’ultima stagione nel 20202021, prima di scendere in Romagna, ndr). Ho naturalmente dei ricordi, conosco molte persone", aggiunge Barbolini, che in questo Pool Promozione ha visto il suo gruppo crescere a livello di solidità, con tre vittorie su altrettante opportunità e un solo punto lasciato per strada in quel di Mondovì, col blitz che ha preso corpo al tie-break.

Nell’avversaria di domani più di un’individualità di rilievo, anche se in assoluto la giocatrice più interessante è Linda Manfredini, centrale di un metro e 86 che deve ancora compiere 17 anni. Un prospetto luminoso, che a volte viene ‘sperimentata’ pure come banda. Nel roster un’unica straniera, la spagnola Paola Martinez Vela, oppostoschiacciatrice.

alb.cresc.