Telecamere ai varchi di Occhiobello e Stienta: 250mila euro sul piatto per la sicurezza

I due Comuni rodigini hanno partecipato insieme al bando del Ministero dell’Interno. Ecco cosa prevede il progetto

Occhiobello (Rovigo), 21 marzo 2024 – Telecamere puntate su Occhiobello e Stienta, stanziati 250mila euro per potenziare il servizio di videosorveglianza sul territorio del Rodigino. Sono dieci i dispositivi che verranno installati, di cui cinque ai varchi di ingresso in città, con telecamere intelligenti che leggono le targhe e segnalano i casi sospetti.

I fondi arriveranno quasi tutti dal Governo – 200mila euro lo stanziamento del Ministero dell’Interno, 50mila euro la cifra a carico dei due Comuni – e serviranno anche ad aggiornare la connettività, i software e il server.

Occhiobello: al via la delibera

La giunta di Occhiobello – Comune capofila del progetto – ha approvato la fattibilità tecnico economico, un passaggio necessario per la successiva richiesta di contributo. Si tratta di un intervento del costo complessivo di 250mila euro, di cui 200mila di contributo ministeriale e 50 mila suddivisi tra le municipalità di Occhiobello (30mila) e di Stienta (20mila).

L’intero importo verrà inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche 2024-2026 del Comune capofila per il bando.

Patto per la sicurezza

L’accesso al finanziamento è subordinato alla sottoscrizione di un patto per la sicurezza che individui come obiettivo prioritario l’installazione di sistemi di videosorveglianza in determinate aree. Tutto ciò finalizzato principalmente alle azioni di prevenzione e contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa.

Entrambi i Comuni hanno individuato nel territorio alcuni punti ritenuti sensibili dove verranno realizzate postazioni di videosorveglianza e di lettura targhe del traffico veicolare che, tramite collegamento radio dedicato, invieranno i flussi video verso il punto di raccolta centrale.

Le nuove telecamere

L’utilizzo delle immagini ai fini della sicurezza urbana sarà garantito anche alle altre forze dell’ordine in un’ottica di collaborazione, prevedendo un punto di accesso nella stazione dei carabinieri di Occhiobello. Nello specifico, sono previsti cinque nuovi varchi con lettore targa e altre cinque telecamere di contesto, sarà, inoltre, effettuato l’aggiornamento dell’infrastruttura di trasmissione e dei sistemi software e del server.

Coizzi: “Video nei punti più sensibili’

I progetti dovranno essere approvati in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, in quanto conformi alle caratteristiche prescritte dalle direttive impartite dal ministero dell’Interno. “Il monitoraggio del territorio oggi non può più prescindere dalla raccolta video di quanto accade nei punti più sensibili della città – precisa la sindaca di Occhiobello, Sondra Coizzi -. Il finanziamento permetterebbe di coprire efficacemente il nostro territorio: seguiremo attentamente l'iter regionale per l'affidamento dei contributi”.