Violenza donne, il tribunale di Vicenza: "Codice Rosso, corsia preferenziale per processi"

Firmato il decreto della svolta per stalking e maltrattamento. Un team di magistrati seguirà i casi del Codice Rosso per arrivare rapidamente a sentenza ed evitare che i carnefici tornino a perseguitare le loro vittime

Violenza sulle donne

Violenza sulle donne

Vicenza, 3 settembre 2022 – Corsia preferenziale per i processi del Codice Rosso e un team di magistrati dedicati alla violenza sulle donne. Il Tribunale di Vicenza scende in campo contro stalking e maltrattamenti, con azioni concrete per accelerare i tempi della giustizia. Solo così, arrivando presto a sentenza, le vittime possono essere tutelate e aiutate a uscire dall’incubo della violenza.

“La violenza sulle donne è un'emergenza e come tale va trattata”, spiega il presidente del tribunale vicentino, Alberto Rizzo, che nei giorni scorsi ha emesso un decreto ad hoc, co-firmandolo con il presidente della sezione penale, il giudice Lorenzo Miazzi. “La trattazione del processo – si legge al primo punto del documento – deve essere prioritaria”.

A Vicenza, quindi, i processi per Codice Rosso – una legge varata nel 2019 per tutelare i soggetti deboli nei casi di maltrattamenti in famiglia, stalking e reati di genere – d'ora in poi a Vicenza avranno un binario preferenziale e più veloce rispetto agli altri procedimenti. Il decreto appena firmato dispone la costituzione di un team dedicato, team composto da magistrati e personale amministrativo, che lavorerà con l'obiettivo di arrivare alla sentenza il più rapidamente possibile per scongiurare il rischio che nel frattempo il responsabile torni il libertà e possa nuovamente perseguitare la vittima.