Venezia, 200 persone alla commemorazione del 39enne ritrovato senza vita in Val di Zoldo

Federico Lugato, originario di Mestre, viveva a Milano. Oltre 200 persone hanno lasciato pensieri alla commemorazione voluta dalla moglie Elena Panciera

La commemorazione

La commemorazione

Venezia, 18 settembre 2021 – È stata una giornata densa di emozioni quella dedicata a Federico Lugato, l’escursionista 39enne ritrovato senza vita sulle Dolomiti bellunesi, dopo 18 giorni di ricerche. Oltre 200 persone hanno partecipato alla commemorazione civile dell’escursionista, giornalista freelance originario di Mestre e residente a Milano, che si è tenuta nel pomeriggio alla pista di pattinaggio del parco Bissuola di Mestre.

In tanti hanno potuto annotare un pensiero, una preghiera o un ricordo sul quaderno lasciato all'ingresso della pista, per iniziativa della moglie, Elena Panciera. Tra i partecipanti, in rappresentanza della città, anche la presidente del consiglio comunale, Linda Damiano. Una cerimonia preparata da giorni, i posti disponibili si erano esauriti in pochissimo tempo. 

Un momento della commemorazione
Un momento della commemorazione

Il corpo di Federico Lugato è stato ritrovato lunedì sulle montagne della Val di Zoldo, nel gruppo delle Pale di San Sebastiano. Il 39enne era partito da Pralongo di Forno di Zoldo, in provincia di Belluno, la mattina del 26 agosto per una passeggiata. Da allora si erano perse le sue tracce. Dopo i primi giorni di ricerca da parte del soccorso alpino, il pattugliamento della zona era stato sospeso per ordine della Prefettura di Belluno: erano passate troppe ore, il rischio di non ritrovarlo era troppo alto. La moglie, Elena Panciera, aveva avviato una raccolta fondi per pagare le spese di ricercatori esperti, che erano rimasti sulle montagne per passare a setaccio la zona.