MARIO TOSATTI
Cronaca

Venezia, materiale elettrico pericoloso: 3 milioni di prodotti sequestrati

Il commercio illegale della merce avrebbe frutatto oltre 22 milioni di euro

I finanzieri veneziani durante i controlli del materiale irregolare
I finanzieri veneziani durante i controlli del materiale irregolare

Venezia, 11 settembre 2023 – Si tratta d’imprenditori cinesi protagonisti di una truffa per la vendita di frutti elettrici, interruttori, prese, pulsanti, scatole irregolari su tutto il territorio nazionale, attraverso attività commerciali con sede nella provincia veneziana. A scoprire tutto questo il comando provinciale della Guardia di Finanza di Venezia. I militari hanno individuato una filiera di commercianti che immettevano sul mercato materiale elettrico contraffatto, fedele riproduzione di prodotti di due note industrie italiane operanti nello specifico settore. I soggetti coinvolti sono, allo stato attuale, 2 persone di nazionalità cinese.

L’operazione, condotta dal Gruppo di Portogruaro, è iniziata a seguito di diversi controlli negli esercizi commerciali del veneziano. In particolare, sono stati rinvenuti nel portogruarese circa 10mila componenti da impiantistica per uso civile, importati dalla Cina, privi di qualsivoglia garanzia di sicurezza e, quindi, potenzialmente pericolosi per l’uso domestico. A seguito dei primi sequestri, una volta identificato il soggetto economico importatore in Italia del materiale elettrico contraffatto, una società con sede legale in provincia di Monza, sono state effettuate ulteriori investigazioni.

Queste coordinate e dirette dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Monza, seguito da un provvedimento di sequestro per circa 3 milioni di pezzi contraffatti, destinati ad essere venduti in oltre 600 esercizi insistenti su tutto il territorio nazionale, per un ricavo stimato in oltre 22 milioni di euro. Ulteriori indagini sono in corso, queste per ricostruire l’intera filiera produttiva e di vendita.