Venezia, rifiutano i pagamenti con il bancomat: multa a 20 negozi

In altri 5 casi sovrapprezzo per chi paga con il pos, contro uno sconto per chi usa i contanti. I controlli della Gdf a due mesi dal via libera alle sanzioni

Pagamenti elettronici

Pagamenti elettronici

Venezia, 19 settembre 2022 - Controlli e multe a quei negozianti che nella città lagunare faticano ancora ad accettare il pagamento elettronico con bancomat dai clienti: una ventina gli esercizi commerciali che sono stati segnalati alla Prefettura dalla Guardia di Finanza di Venezia. 

Sono ormai due mesi che sono scattate le sanzioni per quei commercianti che rifiutano i pagamenti attraverso il pos. L’obbligo di accettazione dei pagamenti tramite pos è stato introdotto otto anni fa e le sanzioni sono entrate in vigore soltanto quest’anno a partire dall'1 luglio, grazie al decreto Recovery.

Nella città lagunare le Fiamme Gialle hanno agito in base alle segnalazioni al 117 da parte dei clienti. Per quattro negozi è stato riscontrato un aumento del prezzo dei prodotti acquistati con pagamento bancomat, e in un quinto l'esercente applicava uno sconto del 5% in caso di pagamento in contanti della merce. 

Anche questi ultimi  sono stati segnalati all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcom), organo competente alla contestazione e all'accertamento del divieto di sovraprezzo in caso di pagamento elettronico, in relazione alle norme in materia di Codice del Consumo.

A introdurre le sanzioni è stato il decreto Recovery che prevede una multa pari a 30 euro, più il 4% in più del valore della transizione. Per fare un esempio, se un commerciante si rifiutasse di accettare un pagamento elettronico di 100 euro, la multa comminata sarebbe pari a 34euro.