Sosta selvaggia a Verona: pioggia di multe false sui parabrezza delle auto. Il Comune: “Soluzione illegale”

É l’ultima trovata di qualche residente ‘sceriffo’ della zona Università. Gli autori dei verbali fasulli rischiano di essere segnalati alla procura

Verona, 28 ottobre 2023 – False multe per dissuadere dal ‘parcheggio selvaggio’ studenti e clienti dei locali in zona università. Sta succedendo a Verona dove, per disincentivare la sosta illegale, qualche residente del quartiere di ha preparato delle multe fasulle nel tentativo di spaventare gli automobilisti indisciplinati.

Ad uno primo sguardo, il cedolino sembra proprio vero: c’è il logo del Comune, stesso formato dei veri accertamenti e tanto di targa dell’auto ‘multata’. Unico indizio che porta sulle tracce del falso: i dati scritti a mano.

Sosta selvaggia: uno dei verbali fasulli trovati sul parabrezza di un'auto a Verona
Sosta selvaggia: uno dei verbali fasulli trovati sul parabrezza di un'auto a Verona

Sosta selvaggia e multe fai-da-te

“In via Terzian, zona Università, alcuni residenti hanno deciso di risolvere il problema della sosta selvaggia in autonomia. Peccato che abbiano scelto una soluzione illegale, ovvero apporre false multe per divieto di sosta di veicoli, verbali simili a quelli redatti dagli accertatori della sosta”, fanno sapere dal Comune.

Nessun tentativo di incassare denaro facile con un conto corrente truffaldino: la trovata degli anonimi ‘giustizieri’ di quartiere punta solo a dissuadere gli automobilisti a parcheggiare l’auto in ogni angolo libero della Veronetta. Dai marciapiedi alle aree verdi.

Cosa sta succedendo: raffica di multe

“La zona universitaria e Veronetta – continuano dal municipio – da alcune settimane sono sottoposte ad una forte pressione di veicoli parcheggiati in divieto da parte di studenti e avventori di locali. Sono considerevolmente aumentati i controlli sia da parte di Amt che della polizia locale, che hanno portato ad oltre 350 sanzioni nell'ultima settimana”.

Ma per disincentivare la sosta, qualche residente ha preparato delle multe fasulle, “i cui dati sono scritti a mano e non con caratteri stampati, come da palmare in dotazione”. Naturalmente l'automobilista cade nel tranello e tenta anche di pagare il verbale, scoprendo poi che è falso.

Le indagini

La polizia locale è sulle stracce dei cittadini di via Terzian che hanno deciso di combattere la sosta selvaggia a suon di false multe, con il rischio di vedersi segnalati alla procura. “I controlli di accertatori e agenti proseguiranno nelle prossime settimane, anche nella zona della Santa Marta – fanno sapere dalla polizia locale – dove sono stati scoperti studenti che avevano accesso all'area, grazie alla conoscenza di un codice numerico della sbarra di ingresso, ora modificato”.