Ravenna, 6 giugno 2012 - Stregati dalla bellezza di Venere, non si sono accorti del terremoto. Ebbene sì. I 250 appassionati, che all'alba si sono ritrovati sul molo di Ravenna per assistere al passaggio del pianeta contro il disco del Sole, non si sono resi conto che in quel preciso momento la terra sotto l'Adriatico stava tremando.

''Chi era rimasto a casa ha sentito la scossa in modo molto netto - spiega l'astrofilo Paolo Morini, del consiglio direttivo dell'Arar (Associazione Ravennate Astrofili Rheita), che fa capo all'Unione Astrofili Italiani (Uai) -. Noi invece eravamo all'aria aperta, senza nessun riferimento, e molto presi dalla bellezza del transito di Venere: un evento da non perdere, visto che il prossimo ci sara' soltanto fra 105 anni''.

L'appuntamento era stato organizzato da mesi dall'associazione, che gestisce il Planetario comunale di Ravenna. ''Io stesso - prosegue Morini - ero indaffarato a seguire il transito di Venere, e forse ero un po' distratto, ma non c'e' stato un momento di netta percezione del terremoto. Poi la notizia ha circolato''.

 

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