Acquaroli: "Le difficoltà che gli enti locali e i cittadini denunciano nella pulizia sono reali"

Gli eventi climatici estremi sono sempre più frequenti, lo dimostrano le due alluvioni in otto anni che hanno messo in ginocchio la spiaggia di velluto e parte della vallata, ma anche le continue allerta meteo che spesso costringono i sindaci a chiudere le scuole. La Regione Marche è al lavoro per una legge urbanistica che tenga conto di questo. "Nel 2022 in un pomeriggio, intorno al comprensorio del Catria, è caduta l’acqua che di solito cadeva in sei mesi- dice Acquaroli- Si comprende così quanto può essere devastante questo fenomeno. E lo stesso è accaduto sul Misa e sul Nevola a Senigallia. Dobbiamo preparare i nostri territori a sopportare eventi di questa intensità. Mi permetto inoltre di aggiungere che serve un approccio meno ideologico perché le difficoltà che gli enti locali e tanti cittadini denunciano nella pulizia dei fiumi e degli alvei sono difficoltà reali". Il Governatore conclude ricordando che la Regione sta lavorando ad una nuova Legge di governo del territorio. "Noi stiamo facendo una nuova Legge urbanistica che tenga conto di questi fenomeni e della conformazione del territorio marchigiano- conclude. L’ultima risale al 1990 e in 30 anni c’è stato uno sviluppo importante in zone industriali e artigianali, molto spesso sorte vicino ai fiumi".