Addio Yago, il cane col fiuto da investigatore

Era stato impiegato all’antidroga dei carabinieri a Firenze, ha prestato servizio nei cinofili di Pesaro ed era stato adottato a Castelbellino

Addio Yago, il cane col fiuto da investigatore

Addio Yago, il cane col fiuto da investigatore

E’ volato in cielo Yago, il ‘cane carabiniere’, pastore tedesco in servizio per otto anni nell’Arma con la mission di scovare sostanze stupefacenti e stanare spacciatori. "Aveva gli occhi marroni Yago, tondi tondi, come due noccioline e un manto focato che rifletteva i raggi del sole – raccontano i suoi padroni Gianluca Mazzarini e Michela Mecarelli di Castelbellino, che hanno trascorso con lui momenti indimenticabili -. Yago aveva la stazza tipica dei cani da lavoro, lo sguardo fiero e il portamento di chi la divisa l’ha indossata per anni sotto al pelo. Amava stare seduto a guardare il mare. Era mite e gentile, attento e coraggioso. Aveva un fiuto eccezionale. Yago era un cane antidroga dell’arma dei carabinieri addestrato alla scuola di Firenze. Ha prestato servizio per il nucleo cinofili di Pesaro fino al 2020 quando all’età di 12 anni è andato meritatamente in ‘pensione’ ed è approdato a casa nostra della quale subito è diventato il principe". Nei suoi otto anni di servizio, l’elegante Yago è stato in servizio principalmente alla compagnia carabinieri di Pesaro dove ha svolto numerosi blitz ed operazioni antidroga che hanno portato a frutti importanti e a scoprire spacciatori e nascondigli di sostanze stupefacenti. "È entrato nella nostra famiglia in maniera naturale - aggiungono commossi i due ‘genitori adottivi’ di Yago che lo hanno accolto in casa loro per quattro anni con grande affetto e dedizione -. Lui che aveva portato a termine tantissime indagini si è fatto amare incondizionatamente. Yago ci ha insegnato l’equilibrio di fronte a una quotidianità a volte complicata, ci ha donato fiducia, lealtà e protezione assolute. Yago purtroppo venerdì scorso si è addormentato improvvisamente: è salito sul ponte dell’arcobaleno dopochè in questo ultimo anno ha affrontato tante battaglie per la sindrome di cui era affetto. Lo ha fatto con tanta forza e dignità, come solo un carabiniere sa fare. Oggi il suo passo – constatano, dispiaciuti, Gianluca Mazzarini e Michela Mecarelli - non ci accompagna più fisicamente ma la sua lezione di amore rimarrà con noi per sempre. Grati per il grande dono che ci ha fatto, lo vogliamo ricordare per quello che è stato, un piccolo eroe a quattro zampe". Poi il saluto di Gianluca Mazzarini e Michela Mecarelli al loro indimenticabile cagnone e grande compagno di vita: "Grazie Yago, servitore dello Stato e amico fedele, ti porteremo per sempre nel cuore".

Sara Ferreri