Affitti non pagati, cene a scrocco e minacce

Due pachistani minacciano un artigiano pugliese per un magazzino non pagato. Litigio per affitto mezzi finisce in tribunale. Prossima udienza il 12 luglio.

Gli affitta un magazzino per custodire un furgone e uno scooter ma quando non viene pagato chiede loro di portare via i mezzi e si ritrova minacciato. "Ti ammazziamo, ti bruciamo casa, veniamo da te e ti ammazziamo i cani". Così si sarebbero rivolti due pachistani di 30 e 32 anni ad un artigiano di 46 anni, residente in città ma di origini pugliesi. I due stranieri sono finiti a processo davanti al giudice Pietro Renna per minacce in concorso. Ieri mattina è stata sentita in aula la vittima, parte civile con l’avvocato Fabrizio La Rocca, e un poliziotto intervenuto all’epoca dei fatti, accaduti il 2 giugno del 2022. Tra i due pachistani e l’italiano, stando alle accuse, era scoppiato un litigio quando il proprietario del magazzino, il 46enne, li aveva convocati nella sua proprietà a Passo Varano. Il 46enne aveva in comodato d’uso un capannone dove i due stranieri tenevano due mezzi di loro proprietà pagando 100 euro al mese, a veicolo. "Visto che non mi pagavano l’affitto – ha raccontato la vittima in tribunale – gli ho chiesto di venire a portare via i loro mezzi. Li tenevano lì da diversi mesi. Invece mi hanno minacciato e hanno continuato anche quando ho fatto presente loro che il magazzino aveva le telecamere e stava registrando tutto".

La vittima sarebbe stata inseguita all’interno della proprietà fino a quando non è arrivata la polizia, chiamata dal 46enne. Stando alla difesa dei pachistani, rappresentati dall’avvocato Michele Liuti, ci sarebbero stati dei debiti da parte del 46enne nei confronti dei due stranieri perché l’italiano avrebbe mangiato per un anno al loro locale, alla stazione, senza mai saldare il conto. Nessuna affitto quindi era dovuto per il furgone e lo scooter custoditi nel capannone. Quello sarebbe stato solo uno scambio per rifarsi del debito. Prossima udienza il 12 luglio per esame degli imputati.

ma. ver.