Agugliano, omicidio Pistoor: continua la battaglia della famiglia

A 5 anni dall'omicidio stradale di Huub Pistoor ad Agugliano, la famiglia ottiene supporto internazionale per chiedere giustizia e trasparenza sul sistema delle revisioni dei mezzi pesanti. Procura e Corte Europea dei Diritti dell’Uomo coinvolte.

Agugliano, omicidio Pistoor: continua la battaglia della famiglia

Agugliano, omicidio Pistoor: continua la battaglia della famiglia

Sono trascorsi 5 anni dall’omicidio stradale di Huub Pistoor ad Agugliano. Era un cittadino olandese, da molti anni residente a Osimo, ingegnere elettronico. Un rimorchio usurato e con gravi inefficienze tecniche si era staccato dalla motrice di un camion e aveva colpito la sua auto. Il conducente del camion con rimorchio è stato condannato a un anno e quattro mesi, pena sospesa. In questi anni la famiglia si è per due volte opposta alla richiesta di archiviazione della Procura di Ancona nei confronti dei titolari della società e proprietari dei due mezzi pesanti: "Il ricorso contro l’archiviazione è stato accolto dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo. Il caso sarà preso in esame, lo Stato italiano dovrà rispondere e dare spiegazioni riguardo al sistema delle revisioni dei mezzi pesanti – dicono i familiari stretti -. La Procura ha citato il conducente del camion anche per omissione di soccorso". L’udienza si terrà a settembre. La famiglia, in Italia e in Olanda, ha potuto contare sul sostegno associazioni impegnate per la sicurezza stradale come la Fondazione Michele Scarponi. In questo periodo sta partecipando alla mobilitazione nazionale di associazioni e familiari di vittime sulla strada contro alcune misure e criticità del nuovo Codice della Strada.