Alla Mole 36 capolavori del ’900

Mostra al Mart di Trento dal Futurismo all'Informale: 36 capolavori del '900, da Balla a Guttuso, da Campigli a Vedova. Curata da Sgarbi e Tiddia, fino al 1 aprile. Orari: 10-13 e 16-19.

La mostra "Dal Futurismo all’Informale. Capolavori nascosti nelle collezioni del Mart", in corso alla Mole, è nata da un’idea di Vittorio Sgarbi, presidente del Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, ed è curata da Alessandra Tiddia. Vi sono esposti 36 capolavori del museo trentino appartenenti ad alcune tra le maggiori correnti artistiche del ‘900: Futurismo, Arte informale, Metafisica, Realismo Magico, Astrattismo. Nella prima sala le opere di Fortunato Depero dialogano con quelle di Giacomo Balla e Gino Severini. I dipinti degli aeropittori Tullio Crali e Mino Delle Site interpretano il tema tipicamente futurista del dinamismo. Nella seconda spiccano i lavori di Massimo Campigli, Carlo Carrà, Felice Casorati, Giorgio de Chirico e Giorgio Morandi, fra i protagonisti dell’arte italiana tra le due guerre. Esponente di spicco degli anni Trenta come teorico dell’Astrattismo è Carlo Belli. Riguardo al secondo dopoguerra i nomi più importanti sono quelli di Renato Guttuso, Emilio Vedova e Giuseppe Capogrossi, oltre a quelli di artisti più giovani come Carla Accardi e Gastone Novelli. La mostra si chiuderà il 1 aprile. Orari: da martedì a venerdì 10-13 e 16-19; sabato, domenica e festivi 10-19.