Alla scoperta dell’archeologia grazie al Fai

Le Giornate Fai di Primavera a Senigallia offrono la scoperta di cinque luoghi archeologici, con la novità della ricostruzione virtuale di Ostra romana. Anche Ostra e Serra de’ Conti partecipano all'iniziativa, con studenti come guide.

Alla scoperta dell’archeologia grazie al Fai

Alla scoperta dell’archeologia grazie al Fai

Giornate Fai di Primavera, sono cinque luoghi da scoprire a Senigallia: si tratta dell’area archeologica musealizzata della Fenice, l’area archeologica urbana segreta, con l’apertura di spazi privati, l’archeologia del paesaggio tra selve e frantoi a Montedoro, l’archeologia dell’agricoltura tra sacro e profano con il museo Sergio Anselmi e l’archeologia urbana tra stemmi ed epigrafi.

Ma c’è anche Ostra tra i 400 comuni che aderiscono alle all’iniziativa: il tema proposto quest’anno dalla Delegazione Fai di Senigallia è l’archeologia. Per la prima volta in assoluto sarà possibile vedere la ricostruzione virtuale di Ostra romana, fino ad oggi fruibile soltanto in pianta. Grazie all’utilizzo di tecnologie software di progettazione e alla computer grafica, un docufilm, realizzato dal prof. Stefano Campolucci, mostrerà gli edifici in 3D, ricoperti di marmi e mosaici, secondo le dimensioni, le proporzioni e le descrizioni suggerite dai reperti ed emerse in tanti anni di pubblicazioni. A Serra de’ Conti il tema sarà ‘l’archeologia materiale, si visiteranno tre monumenti storici: Chiesa di San Michele (del XIII secolo), Chiostro del Convento di S. Francesco (del XIV secolo) Museo delle arti Monastiche (Palazzo Palazzi del XVI secolo) in cui verranno mostrate le azioni, impresse sui muri e sulle pareti. A fare da Ciceroni in ogni comune saranno gli studenti delle scuole secondarie e degli istituti superiori.