Anche Martina rischia di saltare: "E’ un derby, primo di sei finali"

Su Cioffi: "Può giocare ovunque. La squadra ha sempre risposto. al di là dei risultati o di certi. blackout. Ha un’anima".

Ancona in emergenza, o forse Colavitto, rientrante dopo due giornate di squalifica, fa un po’ di pretattica. Ci può stare, la posta in palio è altissima, e le assenze certe, in casa Ancona, pesano già di per sé. I dubbi di formazione ci sono, ma il tecnico di Pozzuoli è ottimista, almeno sulle condizioni generali di chi s’è allenato con continuità, durante la settimana: "I ragazzi si impegnano, hanno svolto il lavoro in maniera positiva, ci sono state alcune defezioni dovuti ad alcuni virus intestinali che ci hanno un po’ limitato, è l’unico neo della settimana". Colavitto prosegue sull’avversario e sulla partita: "In casa la Recanatese viene da due vittorie, una squadra che sul proprio campo attua un bel calcio e fa un lavoro importante, avversaria di tutto rispetto, con giocatori d’esperienza. E poi è un derby, ci teniamo a fare bene, al di là di tutto mancano sei partite che per noi rappresentano sei finali. Per noi è una partita che va anche al di là del derby, qui contano i punti, è una tappa importante per cercare di arrivare alla salvezza diretta". Quindi Colavitto entra nel merito delle condizioni di Paolucci, che sarà in panchina ma certamente non in campo dal primo minuto: "S’è allenato con la squadra, in settimana, ha iniziato anche a lavorare di contatto con i compagni, ha il tutore al braccio, la cosa è ancora un po’ delicata, non credo di poterlo utilizzare dalll’inizio". La questione dei giocatori colpiti da virus gastrointestinale: "Martina ha avuto un problema e vedremo come sta. Ma anche altri giocatori, tipo Pasini. Vomito, dissenteria, è una cosa che sta girando". Impossibile capire se ce la faranno a giocare dal primo minuto o se saranno dirottati in panchina. Su Cioffi ribadisce: "Un giocatore che può giocare ovunque, in porta ci può arrivare anche partendo da lontano". Una partita che è un po’ uno spareggio salvezza, il tecnico dorico non si sbilancia sul fatto se possa essere o meno un vantaggio o uno svantaggio: "La squadra ha sempre risposto, al di là dei risultati che non soddisfano, o di certe situazioni di blackout. Ha sempre dimostrato di avere un’anima. Sono convinto che chi entrerà in campo darà tutto quelle che deve dare". Sorvola anche sul modulo, Colavitto: "Difesa a tre? Vedremo, a seconda dei ragazzi che ho a disposizione, comunque giocherà il miglior undici possibile". Sull’ex Melchiorri grande stima: "E’ un giocatore di tutto rispetto, mi ha fatto piacere allenarlo, anche se per poco. La sua pericolosità la conosciamo, la sua come quella di Sbaffo". Assenze o no, Colavitto non cambia: gioca sempre e solo per i tre punti: "Le partite stanno finendo, non firmerei per un pareggio, non potremmo neanche essere certi della salvezza con sei pareggi nelle prossime partite. Scenderemo in campo per vincere".

g.p.