SARA FERRERI
Cronaca

Ancona, minimarket vendeva viagra ed alcol abusivi

I finanzieri del comando provinciale della Guarda di Finanza e il personale della questura del capoluogo dorico, hanno sequestrato 1.600 prodotti tra cui anche farmaci. Trovato anche un parrucchiere irregolare che ha tentato di nascondersi nell'armadio.

Fiamme gialle e poliziotti con il materiale sequestrato

Fiamme gialle e poliziotti con il materiale sequestrato

Ancona, 4 giugno 2024 - Guardia di finanza e polizia di Stato scovano in centro un minimarket che vendeva prodotti illegali. Sequestrati: viagra, medicinali, cosmetici e prodotti alcolici. In un'operazione congiunta, i finanzieri del comando provinciale e il personale della questura del capoluogo dorico, hanno sequestrato 1.600 prodotti, tra cui farmaci, alcolici e cosmetici contraffatti, in un minimarket nel centralissimo corso Carlo Alberto. L'operazione si inserisce nel piano dei controlli ad "alto impatto" disposti dalla questura di Ancona. Durante l'ispezione, è stato scovato un cittadino extracomunitario di 38 anni, impegnato in attività di barbiere senza le previste autorizzazioni: l’uomo ha tentato di nascondersi all'interno di un mobile per sfuggire all'identificazione, puntualmente avvenuta a cura delle forze di polizia operanti. L'intervento ha consentito di trovare e sequestrare un vero e proprio campionario di medicinali importati dalla Nigeria, prodotti alcolici privi del contrassegno di Stato e cosmetici contenenti sostanze vietate ed altamente dannose per la salute dei potenziali consumatori. I medicinali sequestrati, etichettati in inglese e francese, erano infatti privi delle prescrizioni previste dal Codice del Consumo e non tracciati dall'Agenzia del Farmaco Tra questi figurano oltre 230 boccette di “Viagra” in forma liquida (24 litri), vendute sotto il falso nome di "integratore a base di erbe per extra forza maschile", contenenti sildenafil, con la promessa di effetti miracolosi contro diverse patologie. La National Agency for Food and Drug Administration and Control nigeriana aveva già avvisato che i numeri di registrazione sui prodotti sequestrati erano falsificati. Tra i cosmetici, alcune "creme" contenevano idrochinone, sostanza vietata nei prodotti cosmetici, mentre altri prodotti presentavano sostanze cancerogene non identificate e mancavano delle indicazioni in lingua italiana richieste dal Regolamento CE 1223/2009. Rinvenute e sequestrate anche bottiglie di alcol, con volumi percentuali variabili tra 17% e 43%, prive del contrassegno di Stato necessario per la vendita. La titolare del minimarket, una donna extra-comunitaria, incapace di esibire la documentazione fiscale per la merce venduta, è stata denunciata per diversi reati, tra cui commercio di medicinali guasti, sottrazione all'accertamento dell'accisa sugli alcolici e ricettazione. Inoltre, è stata segnalata al Comune di Ancona per violazioni di carattere amministrativo. La posizione fiscale e amministrativa dell'impresa è ancora sotto esame, e l'azienda è stata anche oggetto di segnalazione all'Ispettorato del lavoro per impiego di un lavoratore in nero, con richiesta di sospensione dell'attività.