Antenna, il Comune dorico si oppone al ricorso

Ieri la prima udienza al Tar: c’è attesa per la decisione definitiva. E spunta l’amministrazione anconetana come parte resistente .

Antenna, il Comune dorico si oppone al ricorso

Antenna, il Comune dorico si oppone al ricorso

Antenna 5G della telefonia mobile al confine tra Ancona e Falconara, la prima udienza di ieri mattina dinanzi al Tar non ha riservato particolari colpi di scena. Come prevedibile, infatti, il Tribunale amministrativo regionale ha ascoltato le ragioni degli avvocati del foro di Ancona Massimiliano Bossio e Giorgio Valente, che tutelano i novanta residenti di via Panoramica, ma la decisione definitiva non verrà assunta, sembra, prima dell’inizio della prossima settimana.

I cittadini falconaresi hanno presentato un ricorso per chiedere l’immediata misura cautelare circa l’attività dell’infrastruttura, e ovvero la sospensiva, anche se ancora, la stessa, non sarebbe stata messa in funzione. Tra le richieste avanzate, anche i motivi di urgenza, i potenziali e presunti pericoli lamentati dalla popolazione, nonché i possibili vizi negli atti amministrativi. Nel mirino, quei pareri degli Enti coinvolti, che hanno dato il là all’installazione del traliccio di 34 metri, tirato su da Inwit per conto di Vodafone. Un’installazione che, come si è detto più volte su queste colonne, rientra nella Missione Digitalizzazione della Next Generation Eu. L’antenna, si ricorderà, sorge in un campo privato del territorio comunale di Ancona, ma a tutti gli effetti ha ricadute sull’abitato falconarese.

Il progetto aveva incassato il parere favorevole dalla Conferenza dei Servizi del 21 settembre 2023. Questo, al netto di una palese contrarietà del Comune di Falconara, mentre Ancona aveva subordinato l’accoglimento dell’installazione a determinate condizioni. In particolare Falconara aveva chiesto che l’antenna fosse posizionata ben più lontana dalle abitazioni. La risposta era stata negativa, in quanto i tecnici di Inwit e Vodafone avevano riferito che una rivisitazione della locazione avrebbe comportato la necessità di redigere un nuovo progetto e, dunque, un prolungamento dei tempi, a quel punto non più in linea con gli obiettivi del Pnrr. Un elemento di novità, tuttavia, è emerso proprio ieri durante l’udienza. Vale a dire chi sono le controparti, coloro che si oppongono al ricorso dei residenti.

Tra questi, è spuntato il Comune di Ancona, quale parte resistente, come anche l’Avvocatura di Stato, mentre è parte contro interessata la stessa Inwit, sicché quest’ultima avrebbe avanzato le principali perplessità, difendendo invece la bontà dell’operazione. Com’era noto, invece, dopo la delibera di Giunta del 9 febbraio scorso, il Comune di Falconara non si è opposto al ricorso dei residenti, pur non costituendosi in giudizio. Ai cittadini, al momento, non si sarebbero opposti, tra gli altri, neppure l’Arpam, l’Enac e la Regione Marche. Presto la decisione del Tar, quindi. Nell’attesa, la convivenza forzata dei residenti con l’antenna continua.

Giacomo Giampieri