Appalto non rinnovato. Parchi in autogestione

L'amministrazione comunale sta valutando la possibilità di affidare a Mobilità&Parcheggi la gestione dei parchi urbani e dei bagni pubblici, con un investimento di circa 255mila euro. Il servizio è attualmente in autogestione.

Apertura e chiusura dei parchi urbani in autogestione dopo la scadenza del contratto d’appalto. Le aree pubbliche della città sono senza un controllo definito per ciò che riguarda gli orari di apertura dei cancelli a causa della fine della gestione affidata in appalto nella scorsa legislatura. Quel contratto d’appalto non è stato rinnovato e dunque in attesa che l’amministrazione comunale se ne occupi il servizio è svolto in autogestione e senza un controllo diretto. Stiamo parlando di un servizio il cui ammontare economico è davvero irrisorio se rapportato ad altre fonti di spesa della macchina comunale, circa 35mila euro, ma di fatto è sempre stato effettuato. L’amministrazione sta ragionando su una serie di novità e in tal senso a essere coinvolta potrebbe essere Mobilità&Parcheggi, la società del Comune partecipata al 100% che di recente è stata individuata sempre più come una sorta di multiutility. È probabile che il servizio dei parchi, come altri, possa passare sotto il suo controllo, magari assieme a un altro servizio molto più consistente sotto il profilo dell’investimento, ossia l’apertura, la chiusura e la pulizia con sanificazione dei 13 bagni pubblici. Stiamo parlando di circa 220mila euro.