Appello anche nelle Marche: "Siamo noi i tartassati, salviamo il ceto medio". Giornata di mobilitazione

La Confederazione Cida organizza un Open Day per la petizione "Salviamo il ceto medio" contro l'erosione sociale, con interventi in streaming il 28 febbraio. Obiettivi: potere d'acquisto delle pensioni, trasparenza nel sistema pensionistico, crescita retributiva, equità fiscale.

Appello anche nelle Marche: "Siamo noi i tartassati, salviamo il ceto medio". Giornata di mobilitazione

Appello anche nelle Marche: "Siamo noi i tartassati, salviamo il ceto medio". Giornata di mobilitazione

"Salviamo il ceto medio". Cida, la Confederazione dei dirigenti e delle alte professionalità, lancia una giornata di mobilitazione nazionale invitando tutta la cittadinanza e ai propri iscritti a partecipare all’Open Day dedicato alla firma della petizione. Appuntamento fissato per mercoledì prossimo, 28 febbraio. L’evento si terrà presso le 4 sedi territoriali delle Marche di tutte le Federazioni aderenti, con l’obiettivo di portare all’attenzione dei decisori politici il problema dell’erosione del ceto medio, un fenomeno che sta plasmando in modo pericoloso la struttura sociale del nostro Paese. Aperta una sede pure ad Ancona. Per l’evento del 28 febbraio, a partire dalle 10 sarà possibile seguire in streaming sul sito www.cida.it gli interventi dei vertici di Cida e di autorevoli rappresentanti del Governo e del Parlamento.

La petizione "Salviamo il ceto medio" ha quasi raggiunto le 50mila firme. Questi gli obiettivi: sostenere il potere d’acquisto delle pensioni, dare trasparenza e consentire la reale sostenibilità finanziaria del sistema pensionistico, maggiori opportunità di crescita retributiva, valorizzare i contributi previdenziali versati dai lavoratori, più equità fiscale e risorse per famiglie e imprese.