Archi di piazza Cavour, c’è l’intesa per cancellare tutte le scritte

Convenzione tra condomini e Comune per pulizia pareti dagli sgorbi writers a piazza Cavour: spesa divisa 70% condomini, 30% Comune. Intervento include vernice lavabile e dissuasori piccioni. Iniziativa promossa da consiglieri Buontempo e Mazzanti.

Archi di piazza Cavour, c’è l’intesa per cancellare tutte le scritte

Archi di piazza Cavour, c’è l’intesa per cancellare tutte le scritte

Archi di piazza Cavour, la convenzione tra i condomini e l’amministrazione comunale per la pulizia delle pareti dagli sgorbi dei writers in dirittura d’arrivo. L’accordo che si sta stringendo prevede diverse misure, a partire dagli oneri e dai finanziamenti: "Per gli interventi di ripulitura la spesa verrà divisa in due parti: 70% a carico dei condomini e 30% da parte del Comune _ spiega l’assessore al decoro Daniele Berardinelli _. Un’esperienza che nelle Marche ha avviato, con buoni risultati, il Comune di Macerata. Stiamo pensando alla possibilità di stanziare una cifra che si aggira sui 50mila euro, un fondo a cui i condomini potranno accedere attraverso un bando; per ogni condominio sarà stanziata una cifra base. La ditta specializzata nell’applicazione di una speciale vernice lavabile potrà aiutare per tutte le superfici attraverso una pellicola ad hoc: le scritte potranno essere cancellate con una semplice passata. Questo provvedimento riguarda tutta la città. Su piazza Cavour, inoltre, gli uffici comunali stanno predisponendo una bozza di preventivo per reti o dissuasori a basso voltaggio per limitare la presenza dei piccioni". Qualcosa si è mosso insomma sul tema del decoro anti-vandali in attesa dei risultati prodotti dall’ordinanza. Un obiettivo raggiunto in particolare grazie al consigliere di maggioranza Teodoro Buontempo (Ancona Protagonista): "Oggi, con l’assessore Berardinelli, la collega Mazzanti e gli uffici del Comune, tutti gli amministratori di condominio coinvolti nel discorso degli Archi di piazza Cavour e con il degrado causato negli anni" afferma Buontempo. Appena la giunta Silvetti si è insediata, i consiglieri di maggioranza Buontempo e Mazzanti, componente e presidente della seconda commissione (Urbanistica, Edilizia residenziale, Patrimonio, Decoro Urbano ecc.) hanno avviato una interlocuzione con i negozianti che hanno la sede nella piazza e alcuni amministratori dei condomini interessati: "Non è stato semplice e grazie soprattutto al prezioso contributo degli amministratori che abbiamo coinvolto, tra cui il presidente provinciale di Confabitare Giulio De Carlo, siamo riusciti a recuperare la delibera comunale con cui è stato sancito che l’area sotto gli archi di Via Marconi è privata a uso pubblico, la convenzione dei portici di via Canale e quella della Galleria Dorica, nonché l’accordo tra Confabitare e il Comune di Bologna stipulato per i portici della città emiliana, diventati patrimonio dell’Unesco" aggiunge Buontempo.