Atti vandalici in aumento e baby gang in azione: "Tra i giovani cresce l’uso di alcol e droghe"

Convegno organizzato dal Lions al quale hanno partecipato anche magistrati e forze dell’ordine.

Atti vandalici in aumento e baby gang in azione: "Tra i giovani cresce l’uso di alcol e droghe"

Atti vandalici in aumento e baby gang in azione: "Tra i giovani cresce l’uso di alcol e droghe"

Troppi atti vandalici, anche al patrimonio pubblico, come quello sotto al Loggiato comunale ancora impunito, dove un ignoto ha spaccato a colpi di martello la vetrata dei reperti, e poi danneggiamenti all’arredo urbano dal post pandemia a oggi a opera di baby gang o giovanissimi. Osimo ne è stata interessata per mesi. Molti dei colpevoli erano minorenni, non vissuti in un contesto difficile ma "solo" annoiati. "Non possiamo più illuderci che la nostra provincia, intesa come area periferica tranquilla, sia un’isola felice immune dall’influenza di dinamiche negative con giovani responsabili", ha detto il presidente del Lions club Nazzareno Donzelli all’incontro organizzato dal gruppo nella sede della Lega del filo d’oro per parlare proprio di giovani e legalità. A fargli eco portando i fatti Giovanna Lebboroni, procuratore della Repubblica al tribunale dei minorenni di Ancona, il vice prefetto Simona Calcagnini, Samuele Rossi, vice questore aggiunto della Polizia di Stato e comandante del Commissariato di Osimo, il comandante della compagnia dei carabinieri locale Gianluca Giglio, il sindaco e il governatore del Distretto Lions 108 Marco Candela.

"E’ aumentato anche da noi in maniera diffusa, oltre al disorientamento valoriale di fronte a modelli culturali e sociali di riferimento non sempre positivi – hanno detto gli ospiti intervenuti -, il disagio psicologico dei giovani, è aumentata l’insicurezza e l’isolamento, la difficoltà di comunicazione interpersonale: tutti aspetti che hanno a loro volta incrementato i fenomeni già noti del bullismo, del cyberbullismo, dell’assunzione di alcol e droghe e dell’incremento di forme di dipendenza, dell’abuso dei social e dei videogame fino a comportamenti violenti individuali e di gruppo che si configurano come atti di criminalità minorile, di microdelinquenza, o di veri e propri reati". Di questa situazione sono consapevoli, oltre alle istituzioni, le agenzie educative che hanno in carico preadolescenti, adolescenti e giovani, e soprattutto la famiglia. Dopo l’incontro, il Club ha organizzato un service, condiviso con gli operatori scolastici, per i giovani delle classi terminali dei licei e del tecnico di Osimo su un tema formativo fondamentale e sensibile come l’orientamento e in particolare sul rapporto scuola-impresa con la partecipazione di Enrico Loccioni, imprenditore e formatore del territorio.

Silvia Santini